la Juventus ed il Napoli dominano la classifica, l’Inter vince un soffertissimo derby, l’impegno della Nazionale è ormai alle porte, ma nei salotti televisivi non si parla d’altro che della lite tra De Rossi e Zeman, diventata ormai un caso bello e buono. Il centrocampista della Roma si era permesso di criticare i metodi di allenamento del tecnico boemo, il quale per tutta risposta ha escluso Capitan Futuro dall’undici che ha affrontato l’Atalanta nella settima giornata di campionato. Chi ha ragione nella querelle? De Rossi trova un valido sostenitore nel sindaco della Capitale, Gianni Alemanno.
Il primo cittadino di Roma non ha dubbi quando si tratta di schierarsi dall’una o dall’altra parte della barricata:
Chi scelgo tra i due? De Rossi tutta la vita. Spero, comunque, che troveranno un punto d’incontro. Zeman ha tutto il nostro rispetto, ma De Rossi è la nostra speranza, rappresenta la nostra città.
Il timore del sindaco e di molti tifosi giallorossi è quello di perdere il centrocampista di qui a qualche mese. Capitan Futuro, infatti, ha fatto una scelta di vita, decidendo di restare a Roma nonostante le tante (e ricche) offerte arrivate da ogni dove negli ultimi anni. Ma è difficile restare attaccati ad un credo e ad una maglia, se questo significa restare fuori alla prima occasione. La speranza per il popolo romanista è che la situazione si ricomponga al più presto e che De Rossi torni a guidare il centrocampo giallorosso già dal prossimo impegno della squadra.
Se invece si arrivasse al muro-contro-muro sarebbe difficile trattenere ancora Capitan Futuro ed impedirgli di continuare la carriera in altri lidi. Intanto il diretto interessato si è ben guardato dal presentarsi in sala stampa nel ritiro della Nazionale, ben sapendo che l’argomento delle varie domande sarebbe stato quello relativo alla lite con Zeman. Non ci resta che attendere il 21 ottobre per sapere chi tra il centrocampista ed il tecnico l’avrà spuntata.
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