La nuova Roma non convince un tifoso doc come Carletto Mazzone, che dall’alto della sua esperienza critica le scelte della nuova società, specie quella di mettere alla guida dei giallorossi un allenatore giovane come Luis Enrique:
Sono ottimista, ma c’è sicuramente molto da lavorare. Luis Enrique a mio parere è ancora troppo giovane. Ma non è il solo, un altro esempio è Leonardo. C’è bisogno di tempo, fare esperienza è un pregio per gli allenatori non un difetto. Una piazza come Roma è difficile da sopportare soprattutto per un giovane. Non so se Roma avrà la pazienza di attendere questo ragazzo, che ha il vantaggio di aver imparato da Guardiola, ma che ha bisogno ancora di fare esperienze. La gavetta è importante e fare l’allenatore è difficile.
Insomma, Luis Enrique può essere un ottimo allenatore, ma non uno al quale chiedere di conquistare la testa della classifica al primo colpo:
Se vuoi vincere lo scudetto, prendi uno come Carlo Ancelotti, un allenatore che ha una grande esperienza internazionale. Mi auguro che Luis Enrique esploda e faccia grandi risultati, sarei il primo a festeggiare, ma questo mio giudizio non è solo sulla Roma, ma in generale su Inter, Juve o Milan.
Vero è che la Roma ha acquistato diversi giovani, ma questo potrebbe rappresentare un problema:
I giovani vanno inseriti in un organico che ha già maturato grande esperienza, già coeso. Quando ho inserito Totti c’erano già Aldair, Fonseca, Balbo, Carboni giocatori pronti.
Ed alla fine arriva la coltellata per i tifosi giallorossi, visto che Mazzone crede che la Roma sia meno competitiva dei cugini biancazzurri:
Io sono uno dei primi tifosi della Roma e spero che vada bene. Però non credo che quest’anno la Roma sia competitiva. Anzi, al momento credo che messa a paragone con la Lazio non vinca. I biancocelesti hanno scelto alcuni giocatori di buona esperienza. Arriveranno davanti ai giallorossi in classifica.
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