Avevamo preannunciato che sarebbe stato un campionato interessante sotto molti aspetti, ma mai avremmo potuto pensare che già la prima giornata ci avrebbe regalato delle emozioni tanto forti. Le prime della classe (le cinque sorelle, come ha osato definirle qualcuno) nascondono le proprie ambizioni e lasciano scappare avanti le provinciali o comunque squadre meno quotate. E così, dopo il pareggio di ieri dell’Inter, le dirette avversarie nella lotta al titolo non ne hanno saputo approfittare. Benino la Roma che davanti al suo pubblico ha dovuto fare i conti con un Napoli mai domo, accontentandosi dell’1-1.
Stesso punteggio per la gara di cartello tra Fiorentina e Juventus, con i bianconeri avanti fino ad un minuto dal termine (grazie al gol di Nedved) e raggiunti dal ritrovato Gilardino. Male il Milan che ha clamorosamente steccato la prima in casa, battuto dal neopromosso Bologna. Buona la prova di Ronaldinho all’esordio, ma Ancelotti dovrà lavorare parecchio se vuole regalare il titolo ai rossoneri.
E così a fine giornata ci ritroviamo con la testa della classifica occupata da Torino (3-0 al Lecce), Lazio (4-1 al Cagliari, con Zarate già in grande evidenza), Chievo (2-1 alla Reggina, dopo essere andato sotto su rigore), Catania (1-0 sofferto contro il Genoa), Atalanta (1-0 contro il Siena), il già citato Bologna e l’Udinese che nell’anticipo di ieri ha avuto ragione del Palermo.
Ora ci sarà la pausa per le gare di qualificazione al mondiale del 2010 e le grandi avranno tutto il tempo per mettere a punto condizione fisica e strategie di gioco. E intanto noi ci prepariamo a vivere un campionato veramente entusiasmante.