Si conclude la settimana della riscossa in casa Juve, dopo le due debacle consecutive con Palermo e Napoli che avevano fatto gridare alla crisi. Qualche giorno fa, commentando l’impresa in Champions League contro il Real Madrid, avevamo detto che la Juve c’è, nonostante tutto.
E Ieri sera lo ha confermato ancora una volta, in una gara che poteva risultare insidiosa, viste le tante assenze e la voglia di rivalsa del Torino.
Così non è stato ed ora Ranieri si gode il suo momento di gloria, dopo le tante voci che lo davano con la valigia in mano, se avesse sbagliato i due appuntamenti clou di questo inizio stagione. Vittoria in Champions, vittoria nel derby e detrattori zittiti, almeno per ora.
Se proprio volessimo trovare il pelo nell’uovo, potremmo dire che la Juve di ieri non ha offerto spettacolo, ma poco importa di fronte ad una vittoria comunque meritata. Il Toro ha provato a proporre qualche insidia in avanti, ma, a parte un tentativo di Bianchi, c’è ben poco da segnalare nel primo tempo. I bianconeri hanno dimostrato maggiore volontà, andando vicini alla rete con Marchionni e Sissoko.
Ma è stata necessaria un’invenzione del miglior Amauri per sbloccare l’incontro con un’azione travolgente ed una conclusione di sinistro non trattenuta da Calderoni. Il cronometro segnava il minuto 48 e da lì in avanti De Biasi le ha provate veramente tutte per rimettere in piedi il risultato, inserendo Abbruscato, Amoruso e Ventola. Ma alla fine è stata la Juve a festeggiare i tre punti che la portano in una zona un po’ più comoda di classifica.
Nel pomeriggio intanto si era giocato l’altro anticipo dell’ottava giornata di campionato. Il Siena ospitava il Catania delle meraviglie, decisa a far valere il fattore campo. Ed in effetti, i toscani hanno meritato la vittoria per gran parte della gara, andando persino in vantaggio alla mezz’ora della ripresa con un gol di Calaiò, ma la gioia è durata solo qualche minuto. Scatto di Paolucci e entrata fallosa di Curci: calcio di rigore trasformato da Mascara. Un punto prezioso per la squadra di Zenga che per ora è seconda in classifica con 15 punti dietro alla sola Inter. Il Siena invece è a 9, ma quanti rimpianti…