Una decisione destinata a far discutere è stata presa ieri sera dall’Organo di Controllo e Disciplina dell’Uefa, il quale ha deciso di escludere il club del Maiorca da qualsiasi competizione europea. Il piccolo club spagnolo era riuscito nell’impresa di raggiungere il quinto posto nel difficile campionato della Liga, sfiorando persino la Champions League che è stata vicina per tutta la stagione, e proprio nell’ultimo mese di campionato, quando si fanno i conti e vengono concesse le licenze Uefa, l’aveva ottenuta, seppur con riserva.
Ieri però la sua posizione debitoria, che parla di 60 milioni di buco, è stata rivalutata, e secondo l’articolo 2.07 del regolamento Uefa Europa League, la licenza è stata revocata per inadempimenti societari. In pratica, a causa dei molti debiti, la squadra non potrà partecipare a nessuna competizione internazionale nella stagione che sta per cominciare.
La decisione farà sicuramente discutere, visto che la stessa autorizzazzione è stata data al Real Madrid che ha molti più debiti dei maiorchini (lo scorso anno era sotto di più di 100 milioni di euro), o ad altri club inguaiati fino al collo come il Manchester United, il Liverpool, o senza andare troppo lontano, anche la Roma o l’Inter. Ma forse a pesare, come sempre, non sono i numeri ma i vertici societari, e siccome alla presidenza del Maiorca non c’è un Perez, un Moratti o un Glazer, il peso specifico non è abbastanza per poter ottenere le garanzie per giocare con tanto di debiti.