Era uno degli ultimi baluardi nel calcio che continuavano ad opporsi all’utilizzo della tecnologia, ma nemmeno un politico vetusto come Josep Blatter ha potuto girare la testa dall’altra parte di fronte al gol fantasma non concesso all’Ucraina e con il quale probabilmente molte cose sarebbero state diverse. E’ stato proprio il presidente della Fifa su Twitter (allora la tecnologia gli piace!) a ribadire che serve qualche intervento tecnologico.
Queste sono state le sue parole:
Dopo la partita di ieri sera, la tecnologia per la linea di porta non è più un’alternativa ma una necessità.
SCOGLIO PLATINI – A sua discolpa c’è da dire che negli ultimi anni aveva cominciato a cambiare idea ed aveva preso in considerazione la possibilità di inserire la tecnologia in campo almeno per i gol-non gol. L’unico ad opporsi era stato Michel Platini, presidente dell’Uefa e per molti futuro presidente Fifa, che aveva ottenuto che in questo Europeo anziché i mezzi tecnologici fossero inseriti gli arbitri di porta per valutare episodi del genere. Ma il gol fantasma nell’ultima giornata degli Europei dimostra che ci sono episodi che l’occhio umano non può valutare correttamente, e l’unica alternativa sono i sensori.
Per questo è ormai deciso che nella prossima conferenza Ifab del 5 luglio si discuterà delle due tecnologie già in esame da tempo, e cioè la telecamera Occhio di Falco (già usato nel tennis) ed il sensore nel pallone. Finalmente i tempi sembrano maturi.
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