Divieto di trasferta per i tifosi dell’Inter: “Noi andremo ugualmente”

Se lo aspettavano tutti, e alla fine è arrivato il divieto di trasferta dei tifosi dell’Inter a Parma. L’ordine, annunciato dal sindaco di Parma, Pietro Vignali, è arrivato dopo che era già stata concessa l’autorizzazione alla trasferta lunedì scorso. Ma ieri mattina la vendita dei tagliandi per la partita era stata bloccata in via precauzionale, e infatti oggi il contrordine: i tifosi interisti dovranno vedere la partita a Milano.

La decisione suona come un’ingiustizia tra i tifosi nerazzurri. Infatti i rapporti tra loro e i tifosi del Parma sono ottimali, non ci sono mai stati scontri e si possono definire tifoserie amiche. Tutto il contrario dei supporter di Roma e Catania, che dopo il 7-0 dello scorso anno se le sono promesse e ripromesse, e tra cui già sono volate minacce via web. Forse la decisione dell’Osservatorio del Viminale è stata presa in base alle dichiarazioni dei tifosi romanisti, che hanno promesso di andare a “gufare” l’Inter a Parma. Così si è deciso di evitare scontri tra le due fazioni. Il problema adesso è che i tifosi dell’Inter hanno detto di volerci andare lo stesso a Parma, e tenendo conto che non si venderanno biglietti nell’area di Milano, sarà un’altra bella gatta da pelare per la polizia italiana.

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