Attualmente presidente della Federazione Mondiale subacquea, Anna Arzhanova, ex sportiva, russa, è la prima candidata donna al vertice di un ente di livello mondiale. Sta concorrendo proprio in questi giorni alla presidenza di SportAccord, organizzazione no-profit che raggruppa tutte le federazioni sportive olimpiche e non, sotto la propria ala. Luogo di incontro, di scambio e di crescita per tutti gli sportivi, secondo la Arzhanova, SportAccord è la sede ideale per il raggiungimento di obiettivi sempre più elevati.
I punti salienti del suo programma? Una partecipazione più forte e diretta da parte delle federazioni sportive internazionali ed un sereno rapporto fondato su una totale cooperazione con il CIO oltre che il rilancio dei giochi multisport per le discipline sportive non previste nel programma olimpico. Una candidatura, quella della Arzhanova che, se dovesse andare in porto, potrebbe scatenare una significativa rivoluzione nell’ambito dello sport dirigenziale.
In attesa di scoprire se la Arzhanova ricoprirà o meno l’ambita carica, numerose donne dell’universo sportivo e non, hanno deciso di sosterne candidatura e programma attraverso una campagna che sta riscuotendo grande partecipazione, lanciata sui social con l’Hashtag #AnnaNeverGiveUp. Per aderirvi, così come invitano a fare le promotrici dell’iniziativa, basterà compilare la relativa petizione con i semplici e pochi dati richiesti.
La Arzhanova, ex atleta, auspica un mondo dello sport pulito, privo di barriere e di ogni forma di discriminazione di qualunque natura. Rispettosa del lavoro che quotidianamente tutti gli atleti profondono, ha tutte le intenzioni di impegnarsi per garantire una competizione leale nell’interesse degli stessi e dello sport in generale.
Adesso non resta altro da fare che attendere il 22 Aprile prossimo quando, a Losanna, si avrà il nome del nuovo Presidente di Sportaccord.