Ha passato un brutto quarto d’ora ieri Wayne Rooney, attaccante del Manchester United. Durante la serata una quarantina di “tifosi” incappucciati e armati sono arrivati sotto casa del calciatore con scopi poco concilianti ed uno striscione piuttosto chiaro: “Gioca nel City e sei morto“.
Una minaccia che più chiara non poteva essere. Ai tifosi dello United non dà tanto fastidio che Rooney lasci la squadra, ma che passi agli odiati cugini del Manchester City. Uno sgarbo che non digerirebbero, e che probabilmente ha portato il calciatore a cambiare idea sul suo futuro.
Dopo l’arrivo della polizia che ha fatto disperdere i manifestanti, Rooney ha chiamato la società, ha fissato un incontro e nel giro di pochi minuti ha firmato il rinnovo del contratto. Ora il suo legame con lo United durerà fino al 2015 per la bellezza di circa 14 milioni e mezzo a stagione.
Fine della telenovela? Non ne siamo così sicuri. I punti oscuri in questa vicenda sono tanti, e partono dalla volontà del resto dello spogliatoio di sbarazzarsi di un calciatore che si sente troppo prima donna e con cui i suoi compagni non vogliono avere più nulla a che fare. Ma di mezzo ci sono anche Ferguson che ormai ha un brutto rapporto con il calciatore, e probabilmente uno stipendio troppo alto che “puzza”. Con un contratto in scadenza al 2012 le pretese dello United sarebbero potute essere molto limitate in sede di contrattazione per la cessione di Rooney. Ma con un contratto al 2015 tutto cambia ed il prezzo di partenza dell’asta sarà sicuramente più alto. Alla fine ci hanno guadagnato tutti.
OMG 23 Ottobre 2010 il 13:06
Concordo con l’ipotesi fatta nell’articolo.
Con il contratto in scadenza avrebbero avuto il coltello dalla parte del manico le squadre che lo volevano prendere.
Credo che possa aver fatto un accordo con Ferguson riguardo la sua cessione che molto probabilmente avverrà comunque, ma a cifre più adeguate ad uno dei primi cinque calciatori al mondo.