Riprende a tremare Carlo Ancelotti. Non solo il suo Chelsea perde il derby contro il Tottenham, ma il vero problema sta nel gioco. I calciatori sono stanchi, senza idee, e così gli Spurs non fanno nessuna fatica a segnare i due gol che gli faranno vincere la gara. Solo nei minuti di recupero Lampard segna il gol del 2-1, ma ormai è tardi e, a tre giornate dalla fine, il vantaggio sul Manchester United viene ridotto ad un solo punto.
I Red Devils infatti vincono il derby con il City. Un derby che, a dir la verità, nessuna delle due squadre avrebbe meritato di vincere, dato che giocano entrambe molto male. Alla fine, come all’andata, sono i minuti di recupero a decidere il risultato, e a segnare il gol vittoria è Scholes, lasciato libero di saltare a centro area indisturbato.
Ma il risultato più sorprendente è il 3-2 con cui l’Arsenal perde contro il Wigan, salutando forse definitavamente i sogni scudetto. E’ incredibile la gara al Dw Stadium. I Gunners vanno avanti per 0-2, e ci restano per quasi tutta la gara. A 10 minuti dalla fine, forse sicuro della vittoria, Wenger tira fuori i due migliori in campo, Walcott e Rosicky, ma questa la rimpiangerà amaramente. A questo cambio infatti seguono 3 gol del Wigan, di cui gli ultimi due all’89’ e al 90′. Il risultato viene ribaltato in così breve tempo che l’Arsenal non si rende conto di cosa accade, e al fischio finale rimane a -6 dalla vetta con troppe poche partite per recuperare.
Altra dura sconfitta per Zola che perde 3-0 in casa del Liverpool senza Torres e rimane a +3 dalla zona retrocessione.