Avremmo voluto tanto vedere questa partita con l’Udinese al posto del Manchester United, ma ci rendiamo conto che i friulani non possono essere i Red Devils. Sarebbero bastate anche la metà delle 8 reti rifilate all’Arsenal dalla squadra di Ferguson per passare il turno in Champions, ma intanto questa partita deve suonare come più di un campanello d’allarme per i Gunners che ancora non hanno sostituito a dovere i loro campioni appena partiti.
L’Arsenal non è molto sereno, come ha dimostrato anche il crollo contro il Liverpool, e così sul terreno dei campioni d’Inghilterra fanno una figuraccia. A partita ancora aperta Van Persie sbaglia un rigore, e questo porta ad un crollo psicologico che favorisce le tre reti di Rooney, le due di Young, e quelle di Welbeck, Nani e Park (appena 2 minuti dopo l’ingresso in campo). Per l’Arsenal la consolazione sta nel vedere che almeno Walcott c’è con il gol nel finale di primo tempo, e Van Persie si riscatta segnando a metà ripresa.
La terza giornata di Premier League è caratterizzata dalle goleade, con le squadre di Manchester che da sole segnano quanto tutte le altre messe insieme. Infatti anche il City si aggiunge alla festa dello United, e contro il povero Tottenham ne segna 5. Mattatore della serata è Edin Dzeko che segna ben 4 gol, a cui si aggiunge quello di Aguero, a dimostrazione che questa squadra fa davvero paura.
Festeggia doppiamente anche il Chelsea che vince 3-1 contro il Norwich e tira un sospiro di sollievo dopo che gli esami in ospedale non hanno mostrato nulla di preoccupante per Drogba, uscito dal campo dopo aver perso i sensi in seguito allo scontro con il portiere avversario. Tiene il ritmo anche il Liverpool che vince 3-1 contro il Bolton e mantiene la terza posizione in classifica.