Nell’anticipo del turno infrasettimanale di Premier League il Manchester United batte facilmente 3-0 il Wolverhampton. Un risultato normale, si direbbe viste le due rose. Ma non lo è tanto per Arsene Wenger, tecnico dell’Arsenal, che ha definito la Premier League un campionato “non più credibile”. Il motivo del contendere è il fatto che il Woverhampton, il quale domenica ha una sfida-salvezza contro il Burnley, già sapendo di perdere contro i Red Devils non ha provato nemmeno a giocarsi la partita, ma è sceso in campo con 10 riserve per lasciare in forma i titolari.
Una scelta che non è piaciuta a Wenger, il quale parla di perdita di credibilità a livello internazionale e del rischio di combine ormai nemmeno più tanto velato. Intanto però il suo Arsenal, forse nemmeno tanto concentrato per queste polemiche, non va oltre l’1-1 proprio contro il Burnley, rinunciando per ora alle speranze di agguantare il secondo posto.
E dire che le piccole potrebbero creare molti problemi alle big four. Oltre al Burnley, ci prova anche il Portsmouth, che mette in seria difficoltà il Chelsea di Ancelotti, il quale però riesce a vincere e a mantenere la vetta grazie ad un calcio di rigore di Lampard.
Ritorna in campo Fernando Torres, ed il Liverpool riprende a vincere. Il vero male dei Reds dunque si può inquiadrare con l’infortunio dell’attaccante spagnolo, il quale entrato durante la ripresa e non al meglio, trova immediatamente la via del gol che regala i tre punti alla squadra di Benitez. Vittorie anche per Aston Villa e Tottenham che rimangono in scia per l’Europa. Ancora sconfitto il West Ham di Zola, sempre più vicino all’esonero.