Tutti in piedi per applaudire uno dei gol più belli della storia. A segnarlo è Wayne Rooney, l’attaccante più chiacchierato della Premier League, in quella che probabilmente si può definire la partita più importante dell’anno, il derby di Manchester.
Mancavano 13 partite alla fine del campionato, e per la prima volta negli ultimi 40 anni il City poteva ambire a conquistare lo scudetto. La gara contro i cugini era il crocevia della stagione, ed è proprio in queste gare che si vedono i campioni. Eppure la partita era cominciata bene per gli uomini di Mancini, che per tutto il primo tempo dominano i Red Devils che sembrano spaventati dalla forma e dall’aggressività dei Citizens.
Eppure, quando hai i campioni, vinci sempre, e così un sontuoso assist di Giggs manda in rete Nani per l’1-0. Il City non si scompone e l’ingresso nella ripresa di Dzeko si fa sentire, dato che il bosniaco entra nella carambola che porta al pareggio i suoi. E quando allo scadere manca meno di un quarto d’ora, e le energie cominciano a scarseggiare, sale in cattedra lui, il simbolo del Manchester United, Wayne Rooney. Il lancio è di Nani, ma la rovesciata del numero 9 è davvero da applausi. Palla sotto il sette, 2-1 per lo United e Manchester City escluso dalla corsa scudetto. Di solito non lo facciamo mai, ma per la bellezza del gol non potevamo esimerci dall’inserire il video alla fine dell’articolo.
Ma ci sono anche altre 18 squadre in Premier League, e allora ci accorgiamo che l’unica in grado di contendere il titolo allo United è l’Arsenal, mai apparso così in forma negli ultimi anni. Un incredibile Van Persie, vero trascinatore dei Gunners, vince da solo, con una doppietta, contro il Wolverhapton, lasciando a debita distanza il City, e mantenendo i soli 4 punti di distacco dai Red Devils. Il Chelsea giocherà lunedì nel posticipo, ma è troppo lontano per infastidire le prime della classe, distanti una decina di punti, e così l’attenzione si sposta sul Tottenham, avversario europeo del Milan.
Anche senza Bale, gli Spurs riescono ad avere la meglio di un ottimo Sunderland in rimonta, si avvicinano al terzo posto e lanciano un messaggio chiaro al Milan: venderemo cara la pelle. Solo pari per il Liverpool, proprio ora che sembrava potersi avvicinare alla zona europea. E visto che il Tottenham è troppo lontano, ormai sembra che la corsa al quinto posto (al netto delle coppe nazionali), sia solo una questione tra i Reds ed il Chelsea.
Commenti (1)