Il Chelsea fa 85. A tanto ammonta la striscia positiva della squadra di Abramovich davanti al proprio pubblico, una serie di risultati positivi che rischiava di essere interrotta dal coreano Park Ji-Sung, che nel big match dello Stamford Bridge portava in vantaggio il suo Manchester United che avrebbe meritato la vittoria per aver sprecato una quantità impressionante di palloni.
Ma un pò Cech, un pò l’imprecisione, ma alla fine gli sbagli si pagano, e a 9 minuti dal fischio finale Salomon Kalou risolve la gara pareggiando, dopo essere entrato nella ripresa. Si salva quindi l’invidiabile record dei Blues, ma soprattutto il posto in Champions. Il primato adesso spetta all’Arsenal, vittoriosa 1-3 in casa del Bolton, ma il Chelsea mantiene almeno il secondo posto e a distanza di sicurezza i Red Devils (6 punti).
Doppio salto mortale quindi per i Gunners, che in una gara tutto sommato facile superano sia il Chelsea che il Liverpool, che sulla carta aveva una gara ancora più semplice, in casa contro la neopromossa Stoke City, ma che non riesce a segnare le 6-7 palle gol che Torres e compagni sprecano davanti alla porta. E così 0-0 risultato finale e primato perduto. L’impresa di giornata la compie il City dei miliardi, che con la rete del solito Robinho (ma anche di altri 5 compagni), passa 6-0 contro un disastroso Portsmouth, che dopo questa gara può “vantare” la peggior difesa del campionato. Ma il City è ancora quinto, sopravanzato dall’ottimo Aston Villa, tornato più o meno ai fasti di una volta grazie al solito Carew, che nonostante l’età continua a segnare a ripetizione.
Altra impresa di giornata la compiono due italiani, e cioè Gianfranco Zola e David Di Michele, rispettivamente neoallenatore e neobomber del West Ham, che passeggiano 3-1 sul Newcastle. L’ex attaccante di Torino e Palermo segna due gol e fornisce l’assist per il terzo, e la rete di Owen è solo un pagliativo per far sembrare la sconfitta meno terribile di quello che è stata. L’Hull City continua nella sua striscia positiva portando all’ennesimo pareggio l’Everton, stavolta per 2-2, ma in cui la seconda squadra di Liverpool deve ringraziare la buona sorte se non è arrivata la sconfitta. I padroni di casa vincevano 2-0 e nell’ultimo quarto d’ora la reazione dello zoccolo duro dell’Everton (Cahill e Osman) evitano la sconfitta. Ma se per molte squadre continua il periodo positivo, c’è una squadra che sta passando il periodo più nero della sua storia recente. E’ il Tottenham che ancora non è riuscita a centrare la sua prima vittoria, e anzi non va in gol nemmeno con il derelitto Wigan. Concludono la giornata i soliti alti e bassi del Middlesbrough, che colleziona la terza sconfitta in 5 gare contro il Sunderland, e la vittoria del Blackburn contro il Fulham.
