E’ un fiume in piena Mino Raiola dopo il deferimento del suo assistito, Mario Balotelli, alla commissione disciplinare della FA (Football Association), anticamera delle probabili 4 giornate di squalifica. L’accusa risale alla partita di domenica scorsa quando Supermario, entrato a metà ripresa, avrebbe rifilato un calcio ad un avversario a terra. L’arbitro, l’internazionale Webb, era lì a due passi e non ha preso provvedimenti, cosa che ha fatto infuriare Redknapp, l’allenatore del Tottenham, che ha detto che per questo gesto Balotelli sarebbe dovuto essere espulso.
La rabbia del coach degli Spurs sta anche nel fatto che qualche minuto dopo Balotelli si è procurato ed ha trasformato il rigore che ha dato la vittoria al Manchester City, fatto sta che ora la commissione disciplinare ha preso in esame l’episodio perché l’arbitro ha dichiarato di non aver visto nulla.
Ovviamente imbufalito Mino Raiola, agente del calciatore e di tanti altri come Ibrahimovic:
Sono pronto a portare via Mario da Manchester. Se il giocatore non è gradito in Inghilterra non sono disposto a perdere tempo a lottare con la Federazione inglese. L’arbitro è stato condizionato dalle parole di Redknapp, perché era a un metro dall’accaduto e non può non aver visto. La Federazione inglese dovrebbe proteggere i talenti e non reprimerli.
Ed infine la minaccia:
se mi accorgo che c’è qualcosa di strano andrò dal Manchester City a farmi dare il prezzo del cartellino e cercherò una squadra migliore per Balotelli. Lui è felice in Inghilterra, ora non è momento di parlare di mercato, ma monitoriamo la situazione
ha promesso l’agente che già non ha gradito le uova contro la Bentley di Supermario lanciategli dai tifosi del Tottenham. Siamo alle solite, si torna a parlare di mercato per Balotelli non per motivi sportivi, anche se le colpe, si sa, non sono mai da una parte sola.
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