Anche se su rigore, la storia non cambia: Mario Balotelli segna ancora (siamo già a 6 gol) ed il suo City vola. Dopo aver fatto a pezzetti molti avversari “minori” è arrivato l’esame di maturità contro una delle squadre più in forma del momento, il Newcastle che era l’unico club, a parte il City, a non aver mai perso finora. Ed il risultato è tutto dire: 3-1.
A dir la verità la partita praticamente non c’è mai. Il Newcastle si fa male da solo in tutte e tre le occasioni, regalando due rigori (il secondo lo segna Aguero) e consegnando a Richards la palla del temporaneo 2-0, mentre il gol della bandiera arriva ormai nel finale quando i giochi sono già scritti.
I bianconeri ormai mollano definitivamente la corsa alla vetta (se mai l’hanno iniziata) e confermano che sarà tutta una questione tra le due squadre di Manchester. Lo United fa una fatica immensa, ma alla fine riesce ad avere la meglio sullo Swansea, rimanendo a -5 dai cugini, mentre il Chelsea cade in casa contro il Liverpool e saluta ogni sogno scudetto.
I Blues di Villas Boas vanno prima sotto per la rete di Maxi Rodriguez, ad inizio ripresa Sturridge rimette in carreggiata i suoi, ma bisogna attendere il finale, quando ormai al novantesimo mancano pochi giri di lancetta, per vedere il gol della vittoria. E a segnarlo è il Liverpool con Johnson che aggancia proprio il Chelsea a -12 dalla vetta.
Ok anche l’Arsenal grazie a quello che sembra il calciatore più in forma di tutta la Premier, Robin Van Persie che segna due gol in rimonta e permette ai suoi di vincere contro il Norwich agganciando il trenino di quota 22 punti che comprende le grandi deluse di questo campionato. In coda le ultime due della classe, Blackburn e Wigan, si fanno male da sole, pareggiando 3-3 in una partita tutto spettacolo ma che dà solo un punto a testa alle due compagini che restano a raschiare il fondo della classifica.
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