Fino allo scorso anno era l’idolo dell’Emirates Stadium. Emmanuel Adebayor era una delle poche stelle che l’Arsenal dei ragazzini poteva vantare nella sua rosa, e i tifosi lo adoravano. La scorsa estate è passato al Manchester City che lo ha riempito di soldi, e lui lo ha ripagato a suon di gol (4 in 5 gare). Peccato che però l’ultimo sia arrivato proprio contro l’Arsenal.
Il gol dell’ex è quanto di più classico possa esistere nel calcio. C’è chi trattiene l’esultanza, chi invece si sfoga. Ma stavolta il togolese ha decisamente esagerato. La sua rete è quella che sancisce la vittoria del City, ma appena dopo aver battuto il suo ex compagno Almunia, anziché festeggiare sotto la sua curva, si fa 100 metri di campo e corre sotto quella dei tifosi Gunners, con un ghigno soddisfatto. Potete immaginare la reazione dei tifosi, trattenuti a stento dall’invasione di campo.
Cade dunque l’Arsenal, che comincia a dare i primi segni di cedimento, mentre il City continua l’inseguimento al Chelsea. Ma la squadra di Ancelotti sembra imbattibile, e così dopo essere andata sotto, come in quasi tutte le gare precedenti, i minuti di recupero del primo e del secondo tempo gli permettono di ribaltare il risultato. I Blues rimangono dunque in vetta a punteggio pieno, inseguiti dal City ma anche dallo United, che non senza qualche fatica batte 1-3 il Tottenham. Un imponente Benayoun regala la vittoria al Liverpool grazie a 3 gol ed un assist contro il Burnley, ma rimane ancora fuori dalla zona Champions. Esordio amaro per Diamanti, che entra a mezz’ora dalla fine sull’1-0 per il Wigan, ma non riesce a ribaltare la situazione.