Vi è capitato di ascoltare qualche intervista – ovviamente in lingua inglese – di Roberto Mancini da quando occupa la panchina del Manchester City? Non so voi, ma a me sembra che il suo inglese sia, diciamo così, abbastanza scolastico, con tutti quei ‘very very happy’ e ‘very very well’ a condire frasi fatte, studiate a seconda della situazione. Non che gli allenatori stranieri arrivati alle nostre latitudini abbiano dato dimostrazione di grande proprietà di linguaggio, ma il buon Mancini poteva forse utilizzare l’anno e mezzo di stop ai box per studiare un po’ meglio la lingua di chi lo paga (si fa per dire, visto che lo stipendio glielo pagano gli arabi).
Critiche a parte, bisogna spezzare una lancia in suo favore, visto che, nonostante l’inglese scolastico, sembra riuscire a farsi comprendere dai suoi giocatori. Da quando il Mancio è arrivato a Manchester, i Citizens hanno inanellato una vittoria dietro l’altra, cadendo solo contro l’Everton. Ieri sera è arrivata poi la soddisfazione più grande, allorché il City è riuscito ad avere la meglio sugli odiati cugini dello United in Coppa. E figuriamoci cosa potrà succedere quando il Mancio sarà padrone della lingua!