Lo sputo non è certo un gesto carino da vedere sui campi di calcio, ma siamo così abituati ad ammirare i flutti di saliva fuoriuscire dalla bocca dei calciatori da non farci nemmeno più caso. Ovviamente non parliamo degli sputazzi contro gli avversari (stile Totti vs. Poulsen), ma di quelli che riempiono i campi di gioco in ogni gara. Da oggi, però, si potrebbe assistere ad un’inversione di tendenza, almeno per quanto riguarda la Premier League, visto che la Health Protection Agency ha raccomandato ai calciatori di evitare gli sputi in campo, per limitare quanto più possibile la diffusione del virus H1N1, la febbre suina per intenderci:
Sputare è sempre disgustoso. E’ poco igienico e malsano, soprattutto se si sputa vicino ad altre persone. I calciatori, come tutti noi, non sputerebbero mai in casa e perciò non dovrebbero farlo nemmeno in campo. Sputare vicino ad altre persone potrebbe aumentare il rischio della trasmissione di infezioni. Bisogna dare un esempio ai giovani.
Riusciranno i superpagati campioni della Premier a togliersi il fastidioso vizietto?