Un passo in avanti e quattro all’indietro: riusciremo mai a parlare di lui come di un adulto responsabile? Inutile dire che ci riferiamo a Mario Balotelli, ormai sulle pagine dei giornali più per le sue bravate dentro e fuori dal campo che per le doti da fenomeno che pure si ritrova. Ma a che serve essere un talento se poi ci si lascia andare ad atteggiamenti degni di un ragazzino irresponsabile?
Qualche giorno fa avevamo registrato il suo grande coraggio nel chiedere aiuto ed aveva sperato che quella richiesta rappresentasse l’inizio di un percorso di crescita. Speranze vane, visto che Supermario è tornato nuovamente a sorprenderci.
A sentire il settimanale People, l’attaccante del Manchester City avrebbe trovato un nuovo modo per divertirsi, tirando freccette ai ragazzini delle giovanili nel centro di allenamento di Carrington.
Un gioco che avrebbe potuto avere gravi conseguenze, se solo il buon Balotelli avesse avuto una mira migliore. Per fortuna nessuno ha riportato danni, ma il lato sconcertante della vicenda è rappresentato dalla giustificazione dell’attaccante:
Mi stavo annoiando.
Altro che infantile, qui siamo di fronte ad un vero psicopatico! Prandelli ha garantito che farà di tutto per aiutarlo, ma chissà se riuscirà a cambiare certi suoi atteggiamenti estremi. Il tecnico del Tottenham Harry Redknapp è convinto che sia una missione impossibile:
Balotelli è arrogante e spaventoso. E’ sempre triste, sembra odiare ogni istante di quello che fa, dovrebbe imparare a sorridere. Guadagna tutti quei soldi e fa un lavoro che dovrebbe adorare, comportarsi come se stesse facendo un lavoro di routine. Segna un gol e ha quell’espressione arrogante sul viso, credo che il ragazzo debba rendersi conto di quanto è fortunato. Aveva dei problemi anche all’Inter, e credo che gli altri giocatori non sopportassero il suo modo di fare. Non so se qualcuno riuscirà mai a cambiarlo.
Potrebbe provarci uno psichiatra, ma forse sarebbe meglio un esorcista.