Non sarà un buon momento per l’Inter, ma almeno il suo capitano Javier Zanetti una soddisfazione se la toglie. E’ stato infatti premiato ieri sera con il riconoscimento “i piedi buoni del calcio“, un premio che non riconosce più di tanto le capacità sportive quanto l’umanità espressa fuori dal terreno di gioco.
Sul sito della Gazzetta dello Sport e su quello della Lega Calcio infatti i calciofili sono stati chiamati a votare chi, nell’elenco dei vari nomi fatti dalla giuria, è maggiormente apprezzato per le opere di beneficienza e chi è da prendere da esempio come uomo prima che calciatore per la propria rettitudine morale.
Il capitano dell’Inter ha così ricevuto il premio, superando i vari Totti, Di Natale, Miccoli e Marchisio. L’opera di cui Zanetti va maggiormente fiero è di sostenere una fondazione nel suo Paese natale, l’Argentina, che aiuta i bambini poveri attraverso il calcio ed altre attività culturali, ma soprattutto la serata è servita per stimolare ulteriori iniziative benefiche, come quella proposta dal giocatore del Lecce Oddo che, dopo essersi prodigato per i bambini dell’Africa, ora sta tentando di avviare operazioni per l’adozione a distanza, o quella di Schelotto che si occupa di fare donazioni ad alcuni ospedali italiani. Questo è il calcio che ci piace.
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