Il Portogallo è senza allenatore, e quest’assenza pesa talmente tanto da portare un solo punto nelle ultime due partite di qualificazione agli Europei (arrivato peraltro dopo aver subìto 4 gol da Cipro). Una situazione davvero insostenibile a cui i vertici della Federazione lusitana vogliono trovare una soluzione.
Finora sono stati contattati diversi allenatori con esperienza sulle panchine delle nazionali come Aguirre (ex ct del Messico) e Pekerman (Argentina), ma il sogno resta Diego Armando Maradona. L’ex ct dell’albiceleste si è detto interessato, ma finora non ha dato l’ok, e così bisogna trovare una soluzione per le prossime due partite di qualificazione che non si possono fallire. E la soluzione ha già un nome: Josè Mourinho.
L’ex allenatore dell’Inter ha già detto che il suo sogno è quello di allenare la nazionale portoghese, ma solo dopo aver vinto tutto anche in Spagna. I dirigenti della Federcalcio però gli potrebbero dare l’opportunità di “assaggiare” la panchina nelle prossime due partite contro Danimarca e Islanda ad ottobre, ed i regolamenti internazionali permettono questo doppio lavoro. Bisognerà vedere però se Perez concederà al suo allenatore di allontanarsi da Madrid per un paio di settimane.
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