In Spagna lo danno per molto probabile, quasi sicuro, ma se l’indiscrezione venisse confermata dai fatti, ci sarebbe del clamoroso. Parliamo di quanto riportato oggi dal quotidiano sportivo Marca, che dà per quasi fatto il passaggio di Luis Aragones sulla panchine del Portogallo. E cosa c’è di tanto strano? Molti allenatori decidono di allenare nazionali straniere (vi dice niente il nome Fabio Capello?).
Ma qui stiamo parlando di un ct che ha portato la sua Spagna sul tetto d’Europa dopo 44 anni dall’ultimo trofeo vinto; stiamo parlando di un ct che ora dovrebbe essere considerato una sorta di eroe nazionale. Farebbe dunque un certo effetto vederlo occupare la panchina di un’altra nazionale, e per di più quella degli odiati cugini portoghesi (con le dovute differenze, è un po’ come se Lippi andasse ad allenare la Francia). Ma questo è il calcio moderno, dove i monumenti sono fatti di gesso e crollano al primo soffio di vento.