Posticipo 22a giornata Serie B
Stadio Adriatico di Pescara
Pescara – Verona 3-1
Reti: 13′ pt Kone (P); 36′ pt Ferrari (V); 4′ e 12′ st Immobile (P)
Posticipo di alta classifica per la ventiduesima giornata di Serie B. All’Adriatico si affrontano i padroni di casa del Pescara e il Verona, le due squadre rispettivamente quarta e terza in classifica che puntano alla promozione in Serie A. I padroni di casa sono a caccia della terza vittoria di fila, mentre gli scaligeri non perdono addirittura dal 15 ottobre.
Zeman sceglie in attacco Sansovini, Immobile e Insigne. Mandorlini deve far fronte a diverse assenze, e si affida dunque in avanti a Jorginho, Ferrari e Pichlmann.
PESCARA CHIAMA, VERONA RISPONDE – Il primo tempo è scoppiettante e molto divertente. Le due squadre giocano a viso aperto senza risparmiare un colpo. Meglio il Pescara complessivamente, che infatti trova il vantaggio al dodicesimo minuto con Kone, bravo a finalizzare un’azione tutta da prima su assist di Insigne. Gli uomini di Zeman continuano a fare la partita, e ci provano con lo stesso Insigne al sedicesimo, ma Rafael si oppone con un miracolo, e con Immobile al venticinquesimo, cui conclusione sfiora soltanto la traversa. Il Pescara insiste, ma il Verona trova il gol nell’unica vera occasione: al trentottesimo, contropiede fulminante degli ospiti, concluso alla perfezione da Ferrari che non lascia scampo ad Anania. I padroni di casa provano a tornare in avanti ma all’intervallo si va sull’1-1.
IMMOBILE SUPER – Nella ripresa la partita si mette subito bene per il Pescara. Al terzo minuto, Immobile riporta in vantaggio i suoi sfruttando al meglio un bell’assist di Cascione. I biancoazzurri volano sulle ali dell’entusiasmo e dominano letteralmente in ogni parte del campo. Che brivido però all’undicesimo quando il Verona sfiora di nuovo il pareggio con un palo colpito su un’azione confusa in area pescarese. Sul capovolgimento di fronte però, Insigne lancia ancora Immobile in campo aperto che non ha problemi a siglare la sua doppietta personale a tu per tu con il portiere avversario. Il Pescara, trascinato da un pubblico letteralmente entusiasta, si esalta e sfiora a più riprese il 4-1. Gli ospiti non riescono a produrre gioco e si arrendono presto, lasciando a Zeman una vittoria che proietta i suoi al terzo posto in classifica, a tre lunghezze dal Torino.
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