Serie B 21^ giornata: Livorno, Bari e Brescia avanti tutta. Frenano Empoli, Parma e Sassuolo. La Salernitana respira

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Livorno-Ascoli (giocata venerdì 16/01) 1-0
Ancona-Albinoleffe 1-0
Brescia-Pisa 4-0
Empoli-Avellino 1-1
Modena-Triestina 0-0
Parma-Sassuolo 1-1
Piacenza-Vicenza 1-0
Rimini-Cittadella 1-0
Salernitana-Mantova 2-1
Treviso-Bari 0-2
Frosinone-Grosseto (lunedì 19/01 ore 20.30)


Livorno-Ascoli (giocata venerdì 16/01): con una bella inzuccata di testa del neoentrato Rossini al 62′ – ben imbeccato da Diamanti che si invola sulla fascia destra e fa partire un traversone millimetrico – gli amaranto superano un Ascoli per nulla timoroso ma sfortunato sotto porta. Primato salvo per il Livorno

Ancona-Albinoleffe: basta l’uno-due del duo Mastronunzio-Nassi (con quest’ultimo abile a trasformare in gol con un tocco da sotto un pallone servitogli dal compagno di reparto al 26′) per portare a casa i tre punti. Gli uomini di Madonna non riescono a rimettere il punteggio in parità nonostante un paio di spunti interessanti.

Brescia-Pisa: la macchina da gol bresciana ha fatto a pezzi la compagine nero-blu, mai in partita. Amarezza nello spogliatoio ospite in seguito alle belle doppiette che portano la firma di due calciatori in cerca di riscatto: Zoboli (24′ e 34′) e Nsereko (72′ e 73′)

Empoli-Avellino: gli irpini hanno strappato un punto sul campo di una delle pretendenti alla serie A e ciò giustifica la bordata di fischi che i calciatori dell’Empoli hanno ricevuto dai propri tifosi. In avanti gli ospiti con Sforzini (23′), il pareggio arriva 4′ dopo grazie ad una pregevole azione del solito Lodi.

Modena-Triestina: si chiude in un nulla di fatto una gara che aveva molto da dire rispetto alle possibilità dei canarini di battersi per la salvezza. Avversario ostico, la Triestina non ha concesso nulla nè è riuscita a piazzare l’acuto decisivo. Quattro ammoniti tra i locali.

Parma-Sassuolo: il big match di giornata si è chiuso in parità ma il Sassuolo ha rischiato molto, riuscendo a strappare il pari solo al 92′ – e con gli avversari in 10 per la doppia ammonizione di Alessandro Lucarelli – grazie alla zampata decisiva di Erpen. Il vantaggio ducale era stato firmato da Cristiano Lucarelli, bravo a trasformare un penalty al 61′.

Piacenza-Vicenza: la marcia trionfale dei veneti, che nelle ultime giornate erano tornati ad offrire un calcio spumeggiante, subisce stavolta un intoppo in terra emiliana. A portare a casa i tre punti sono Guzman e compagni, bravi a sfruttare la migliore delle occasioni costruite e trafiggere l’estremo avversario all’81’.

Rimini-Cittadella: Vantaggiato, uomo mercato della campagna di gennaio, ha giocato ma non ha inciso come al solito. Nessun problema: se non ce la fa uno, ci pensa l’altro della coppia. Ecco che a mettere in rete la palla della vittoria ci ha pensato Ricchiuti, in gol dopo 10′ di gioco.

Salernitana-Mantova: per i campani è il ritorno alla vittoria dopo parecchie giornate. Non è una novità che a trascinare i salernitani ci abbia pensato Re Artù, quell’Arturo Di Napoli che nel corso di queste stagioni è diventato l’emblema della squadra. Suo il vantaggio al 38′, di Scarpa il raddoppio al 42′. Nella ripresa il Mantova accorcia con Corona (86′) ma resta in 10 per la doppia ammonizione rifilata a Locatelli.

Treviso-Bari: quando il tabellino recita che una delle due squadre supera l’altra grazie a due autoreti, un po’ di sfortuna – per chi perde – e altrettanta fortuna – per chi ha vinto – è inevitabile. Per il Bari è una bella conferma, il Treviso non coglie l’opportunità di fare punti preziosi per uscire dai bassifondi. Gli autogol di Pianu (30′) e Mezzano (89′) castigano i locali. Espulso Bonucci per somma di ammonizioni.

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