Non è andata giù la sconfitta a Maurizio Zamparini, patron del Palermo, dopo il 3-1 di ieri contro il Milan. A suo dire l’arbitro, il signor Banti, ha preso delle decisioni sbagliate che hanno falsato il risultato della partita. Solo che come al solito non l’ha fatto con parole moderate, ma con tutta la sua nota foga:
Mi voglio allontanare al più presto da questo calcio. La società è in vendita sin da subito. Pensavo che ci fosse stato un cambiamento e, invece, è sempre lo stesso schifo. Il rigore per il Milan? Ha preso prima il pallone con la mano e poi è stato lui ad andare contro Sirigu. Si è trattato di una decisione scandalosa. Se il Palermo poteva fare qualcosa di più? Come avrebbe potuto, dovendo giocare in 11 contro 12. E’ già successo in più di un’occasione durante questo campionato. Se ci avessero concesso i rigori che meritavamo, saremmo primi in classifica. In queste prime undici giornate, né Milan né Inter né Juventus hanno avuto un rigore contro. Evidentemente sono squadre correttissime. Ma è mai possibile? Io dico di no. Significa che non è cambiato proprio nulla e io voglio andarmene al più presto.
Parole che lasciano poco spazio all’interpretazione, a cui fa eco il suo allenatore, Delio Rossi, di solito uno molto diplomatico. Ma stavolta nemmeno lui si trattiene:
credo che stavolta si sia esagerato
ha affermato il tecnico, facendo riferimento ad almeno due rigori non assegnati al Palermo, e all’errore dell’arbitro in quello su Ambrosini. Di certo queste parole sono destinate a far discutere ancora a lungo.