A Palermo finisce l’era Rossi e comincia l’era Pioli. L’ex tecnico del Chievo Verona ha firmato un contratto che lo legherà alla rosanero per i prossimi due anni con opzione per il terzo, sempre ammesso che riesca a tenere a bada il ciclone Zamparini, poco riflessivo quando si tratta di licenziare tecnici su due piedi.
Stefano Pioli è uno degli allenatori più apprezzati della Serie A e – pur non avendo mai guidato squadre di vertice – gode della stima dell’intero sistema calcistico nostrano, tanto che molti colleghi lo indicano come uno dei tecnici più innovativi del panorama nazionale.
Nella sua prima intervista da allenatore del Palermo Pioli si è detto onorato ed entusiasta, tanto che non vede l’ora di mettersi all’opera per costruire una grande squadra:
Sono entusiasta di questa opportunità e la nuova avventura mi sta regalando stimoli mai provati fino ad ora. Quando una grande squadra come quella rosanero bussa alla tua porta non puoi ascoltare altre proposte. Ad una società come questa e a un presidente come Zamparini devi subito dire di sì. Il Presidente mi ha trasmesso tutto il suo entusiasmo ed ha voglia di costruire un altro ciclo importante. Arrivare ad una piazza così mi inorgoglisce perché, come testimoniano i miei predecessori, si può lavorare bene e per obiettivi importanti. La sera della finale contro l’Inter ho guardato più gli spalti coloratissimi di rosanero che la partita. I tifosi mi hanno colpito e regalato emozioni uniche con il loro trasporto e l’attaccamento verso la maglia. Il nostro organico è già molto forte e la società sta lavorando da tempo per completarlo ulteriormente.
Poi arriva il momento delle promesse:
Possiamo fare grandi cose, ma di obiettivi meglio non parlare perché sarà il campo a misurare la nostra reale forza e non le parole. Ai palermitani dico che metterò tutto me stesso per essere all’altezza di questa squadra e per regalargli emozioni e gioie. Di fronte alla possibilità di arrivare in Sicilia e trovandomi di fronte la carica e la determinazione di un presidente come Zamparini, non ho mai avuto dubbi. Ho declinato le altre offerte e detto di sì al Palermo. Ora voglio mettermi subito all’opera.
Riuscirà a raggiungere traguardi ambiziosi con il suo Palermo? Auguri!