Questo è stato un calciomercato anomalo per Zamparini, in quanto nonostante abbia preso dei calciatori potenzialmente molto forti, non ha speso i soliti fior di milioni per allestire la squadra. E questo è senza dubbio un bene. Ha fatto scalpore la partenza di Amelia, sostituito da Rubinho, un cambio che per molti ha avvantaggiato il Genoa, ma per il resto non ci sono state partenze traumatiche, con l’unico calciatore importante a fare le valigie che è stato Guana.
Sono invece arrivati alcuni calciatori interessanti, come Pastore, definito il nuovo Kakà, ma anche Bertolo può essere un’importante sorpresa. Per il resto il cambio più importante è stato sulla panchina, con l’arrivo che ha scioccato tutti di Walter Zenga, che ha cambiato sponda (calcisticamente parlando) arrivando da Catania.
L’ex portiere dell’Inter difficilmente giocherà con le tre punte come faceva a Catania, a meno che Pastore non occupi un ruolo da attaccante aggiunto. I rosanero dovrebbero quindi schierarsi con Rubinho in porta, la linea difensiva sarà quella dello scorso anno, con Cassani, Kjaer, Bovo e Balzaretti; un centrocampo a rombo, con Simplicio vertice basso, Bertolo e Migliaccio laterali e Pastore dietro le punte che saranno Miccoli-Cavani.
L’obiettivo del Palermo è l’Europa, e con Zenga questo risultato può essere fattibile. La concorrenza però è agguerrita, e non sappiamo se i rosanero riusciranno a terminare il campionato tra le prime 7, soprattutto visto che dal punto di vista psicologico è capitato spesso che perdessero la testa. Di certo è previsto un campionato nella prima metà della classifica.