Il 2-2 casalingo nella gara di andata del terzo turno preliminare di Europa League costringeva il Palermo a fare risultato sul campo del Thun. Un’impresa non proprio facile, considerando che gli svizzeri al Barbera si sono dimostrati squadra difficile da superare, mai doma e capace di sfruttare al meglio le disattenzioni difensive della compagine di Pioli.
La gara di ritorno in terra svizzera partiva da queste premesse, ma ci si sarebbe aspettati che il Palermo provasse almeno a gettarsi all’attacco, alla ricerca di quel risultato che avrebbe potuto regalare la qualificazione al turno successivo. E invece nel corso della prima frazione di gioco gli svizzeri hanno spesso messo sotto gli ospiti, presentandosi più volte dalle parti dell’area avversaria.
Al 19′ arrivava la prima conclusione pericolosa del Palermo, ma la punizione di Bovo non aveva fortuna, mentre qualche minuto più tardi era Gonzalez a sprecare un’occasione favorevole per la squadra siciliana. Il primo tempo si concludeva sul punteggio di 0-0, mentre ci si chiedeva se il Palermo sarebbe riuscito a trovare le giuste geometrie per imbrigliare la manovra dei padroni di casa e portare a casa la vittoria.
I rosanero riuscivano finalmente a sbloccarsi al minuto numero 14 della ripresa, quando Gonzalez infilava la porta avversaria, portando in vantaggio gli ospiti. Il sogno qualificazione è durato per 17 minuti, fin quando la rete di Lezcano (uno dei migliori del Thun) costringeva il Palermo ad un altro recupero. Correva il minuto numero 65 e c’era tutto il tempo per rimediare alla rete incassata.
Ma alla fine della fiera il tabellino restava sull’1-1 ed il Palermo usciva mestamente dal terzo turno preliminare di Europa League. Niente Europa per il rosanero nel corso della prossima stagione, mentre il pensiero vola già al campionato, nella speranza che il Palermo riesca almeno a bissare i risultati ottenuti lo scorso anno, quando riuscì ad approdare alla finale di Coppa Italia.
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