La stagione ufficiale delle squadre italiane si è aperta oggi con il primo incontro di qualificazione all’Europa League tra il Palermo ed gli svizzeri del Thun. Buona, ma non buonissima, la prima degli uomini di Pioli, che hanno impattato per 2-2, al termine di una gara che avrebbero potuto vincere con facilità, specie nella prima frazione di gioco, quando le occasioni da rete sono state numerose.
E invece il Palermo ha rischiato addirittura di perdere, andando sotto di un gol quando correva il minuto numero 6 della prima frazione di gioco. Il pareggio arrivava a distanza di pochi minuti, grazie ad Ilicic, che tentava la bordata dai 25 metri e riusciva ad insaccare alla destra di Da Costa. Di lì a poco il Palermo avrebbe avuto l’occasione per portarsi in vantaggio, ma Nocerino e lo stesso Ilicic non riuscivano a concludere degnamente.
Gli svizzeri tentavano una reazione, ma la difesa rosanero faceva buona guardia, portando negli spogliatoi almeno il pareggio. Inizio di ripresa tutto in salita, con il Thun che riusciva nuovamente a passare in vantaggio. Stavolta era Schneider al minuto 56 a superare la retroguardia rosanero ed a gelare un Barbera gremito.
Il Palermo cercava allora di impostare l’azione per pervenire al pareggio, ma negli ultimi metri non riusciva a trovare il guizzo vincente, specie con Ilicic, calato vistosamente nella seconda parte di gara. A pochi minuti dalla fine della partita Miccoli veniva ritenuto in fuorigioco al mento di battere a rete, ma il numero 10 ha trovato ugualmente il modo di rifarsi, quando al 90′ si incaricava di battere una punizione che finiva in fondo al sacco.
I rosanero non sono riusciti ad archiviare la qualificazione nella gara di andata, ma considerando l’andamento della partita un 2-2 non è proprio da buttare in vista della gara di ritorno, sebbene Pioli debba lavorare ancora parecchio per costruire un Palermo convincente.