Purtroppo più si va avanti e più le telefonate che vengono pubblicate fanno paura. Sì perché se il sistema-Moggi sembrava somigliare a quello mafioso, che dire dei toni utilizzati dai dirigenti di Milan e Inter, Meani e Facchetti?
Oggi sembra il giorno del Milan, dato che su tutti i principali giornali sono spuntate le telefonate di Leonardo Meani, in parte già scoperte nel primo filone di Calciopoli, e per le quali i rossoneri furono già puniti con la sottrazione di alcuni punti in classifica. Ma quelle che escono oggi sono ben peggiori. In una telefonata con Galliani, il dirigente rossonero chiede se è possibile piazzare due loro uomini nelle commissioni dilettanti di serie C perché così
abbiamo un po’ di controllo anche nelle categorie inferiori, è meglio.
Cosa significa? Che il controllo ce l’hanno anche nelle categorie superiori? Fatto sta che la preoccupazione di Galliani in quella telefonata non è di trattenere Meani, ma solo di sapere se i “due uomini” siano gente affidabile. Ma l’ex addetto agli arbitri è stato beccato al telefono anche con Collina, quando era ancora direttore di gara, e prima che fosse “premiato” per la sua estraneità a Calciopoli con l’affidamento del posto da designatore arbitrale. Forse se fossero state sentite queste telefonate, quel posto non lo avrebbe mai ottenuto.