Mondiale 2010: conosciamo la Germania

La formazione titolare della Germania è senza dubbio tra le più forti al mondo, ma nel prossimo Mondiale c’è il rischio che non sia al 100%. Il vero problema è l’assenza del suo calciatore più importante, Michael Ballack, uomo intorno a cui si costruisce tutto il gioco dei tedeschi, e che non andrà in Sudafrica a causa di un brutto infortunio subìto nell’ultima partita della stagione, la finale di FA Cup col suo Chelsea.

Il centrocampista avrà bisogno di almeno 2 mesi per riprendersi dalla lesione al legamento collaterale medio, e la sua assenza si farà sentire molto. Per fare un paragone è come se all’Italia mancasse Pirlo. Per questo le speranze della Germania di vincere il Mondiale si riducono enormemente, anche se resta una delle nazionali più temibili.

Al Siviglia la Coppa del Re

Atletico Madrid – Siviglia 0-2 C’era il pubblico delle grandi occasioni al Camp Nou di Barcellona per assistere all’ultimo atto della Coppa del Re, competizione particolarmente sentita in terra di

Mondiale 2010: conosciamo la Slovenia

La Slovenia è sicuramente una delle sorprese di questo Mondiale. Anche se il torneo non è ancora cominciato, la sua sfida l’ha già vinta, e cioè portare un piccolo Paese nel massimo campionato internazionale, dopo aver eliminato delle compagini di tutto rispetto come Repubblica Ceca e Polonia nel girone di qualificazione e la Russia ai play-offs.

Ed è stata proprio questa la vera impresa degli uomini di Kek, i quali sfruttano la tenacia ed il calcio a volte duro tipico della zona balcanica con qualche giocata da squadra navigata degna delle migliori nazionali. Per noi la Slovenia non è tanto una sorpresa, visto che è stata sul cammino dell’Italia più volte in passato, mettendoci spesso in difficoltà, e chissà che quest’anno non faccia qualche scherzetto a qualche big del calcio mondiale.

Mondiale 2010: conosciamo l’Algeria

L’Algeria torna a disputare un Mondiale dopo 24 anni di assenza. Questa mancanza è servita però a rafforzare la squadra, e costruire con calma una nazionale di livello discreto, considerata la più forte di tutta la sua storia. E guardando i numeri pare sia proprio così. Durante il girone di qualificazione infatti, l’Algeria ha vinto tutte le partite giocate in casa, facendo fatica solo fuori dalle mura amiche dove ha trovato i tre punti soltanto una volta.

La nazionale di Saadane non ha però fatto tanta fatica a qualificarsi per il torneo, ed ha dimostrato la sua forza anche nell’ultima coppa d’Africa dove si è classificata al quarto posto, battuta dalla Nigeria e rimanendo dietro alle altre due nazionali africane tra le più temibili in circolazione, e cioè l’Egitto e il Ghana.

Mourinho al Real (e non per soldi)

Questa volta potrebbe esserci un fondo di verità nelle indiscrezioni che arrivano dalla Spagna. Eh si, perché già la scorsa estate si era parlato del passaggio di Mourinho dall’Inter al Real Madrid, salvo poi scoprire che si trattava solo di una manovra dello Special One per ottenere un contratto più sostanzioso. Ma stavolta la situazione sarebbe diversa, almeno stando a quanto riporta la stampa spagnola nelle ultime ore. A sentire i quotidiani As e Marca, Mourinho avrebbe raggiunto un accordo di massima con la dirigenza del Real Madrid, sebbene manchi ancora la firma.

I termini dell’accordo sono ancora top secret, specie per quanto riguarda la cifra intascata da Mou, presumibilmente non inferiore ai 10 milioni di euro percepiti all’Inter. L’unica corsa certa sembra essere il tentativo di Moratti, che avrebbe offerto al portoghese qualcosa come 12 milioni di euro per convincerlo a continuare la propria avventura sulla panca nerazzurra. Ma Mou non si è lasciato abbindolare ed avrebbe risposto qualcosa come:

Massimo, non è per soldi. Nella vita ci sono cose più importanti.