L’Argentina batte il Messico e raggiunge la Germania ai quarti di finale. La gara era una sorta di rivincita per i messicani, eliminati quattro anni fa dai mondiali tedeschi proprio dall’albiceleste, costretta in seguito ad arrendersi ai padroni di casa. I tricolor giocano senza timori reverenziali nei confronti della squadra di Maradona e si rendono pericolosi nei primi minuti di gioco, prima con Salcido che coglie una traversa dai trenta metri, poi con Guardado che spedisce di poco a lato.
L’Argentina non sta a guardare e cerca il possesso palla, in attesa dell’occasione giusta per portarsi dalle parti del portiere avversario. Ma per sbloccare la gara occorre un errore del guardalinee italiano Ayroldi, che non vede il fuorigioco di Tevez sul passaggio di Messi e induce Rosetti a convalidare la rete. Vibranti le proteste messicane di fronte all’evidente “furto”, ma alla fine dei giochi l’Argentina conduce per una rete a zero.