Ormai siamo sempre più abituati a parlare degli stessi argomenti il giorno dopo la partita con la nazionale: Buffon che ci salva e Balotelli che ne combina una delle sue. A volte le “Balotellate” sono positive, come i grandi gol a cui ci ha abituato, altre invece sono negative, come l’espulsione con tanto di sfogo in cui ha cercato di distruggere lo stadio. Le aperture di oggi dei giornali sportivi non potevano che essere dedicate a questo.
Ultimo impegno ufficiali per molte nazionali europee prima della pausa estiva. In palio c’era una fetta della qualificazione ai Mondiali in programma in Brasile nel 2014. In campo anche l’Italia di Prandelli, che partiva per la Repubblica Ceca con la speranza di chiudere in anticipo il discorso qualificazione. Obiettivo raggiunto a metà, visto che gli azzurri non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0, al termine di una gara giocata non ai soliti livelli e tenuta in piedi con le unghie e con i denti, grazie soprattutto alle parate di Buffon.
Repubblica Ceca – Italia, sfida valida per le qualificazioni ai Mondiali del Brasile 2014, finisce a reti bianche per una gara in cui gli azzurri hanno sofferto a sorpresa tantissimo la voglia di vincere degli avversari, più in palla fisicamente e più motivati mentalmente. L’Italia perde l’occasione di ottenere tre punti che avrebbero potuto chiudere il discorso qualificazione, ma il risultato sta davvero strettissimo alla formazione ceca. Ora bisognerà non sbagliare nulla nelle partite che rimangono.
La telenovela Cavani sta per vivere il suo ultimo capitolo, stando alle voci che vogliono il Chelsea pronto ad un’offerta che potrebbe convincere il patron del Napoli. I Blues – che un paio di settimane fa si erano tirati fuori dalla bagarre – avrebbero messo sul piatto qualcosa come 58 milioni di euro, qualche milione in meno rispetto ai 63 della clausola rescissoria, ma abbastanza per far crollare la resistenza di De Laurentiis, ormai rassegnato alla partenza del Matador.
Questa sera a Praga gli azzurri scenderanno in campo contro la Repubblica Ceca per una partita fondamentale per il proseguio delle qualificazioni per il Mondiale brasiliano. L’Italia infatti è attualmente al primo posto del girone a +3 dalla Bulgaria e con una partita in meno. Ciò significa che, in caso di vittoria, andremmo a +6 e con 4 partite da giocare il distacco potrebbe diventare incolmabile.
Dal 5 al 18 giugno 2013 in Israele si tengono gli Europei Under 21. Un torneo molto sentito a livello internazionale in quanto permette di mettere in mostra calciatori giovani e talenti che nei grandi club hanno poco spazio per la poca esperienza, ma si possono rivelare dei campioncini in erba. I nostri azzurrini hanno avuto la fortuna di capitare nel girone più semplice, quello composto da Israele, Norvegia e l’Inghilterra, l’unica squadra che potrebbe crearci qualche problema. L’altro girone invece è molto più complicato dato che mette a confronto Olanda, Germania, Spagna e Russia. Di seguito trovate il calendario ed i risultati.
Il calciomercato entra talmente nel vivo che lascia passare in secondo piano un impegno fondamentale per la nostra nazionale, quello contro la Repubblica Ceca di questa sera il quale, in caso di vittoria, ci farebbe già mettere un piede nel prossimo Mondiale. Ed invece, almeno sulle prime pagine di oggi, questa notizia corrisponde ad un trafiletto meno importante. A prendersi il palcoscenico sono Mazzarri e le mosse di mercato.
Mantenere un bilancio tranquillo per continuare a lottare per i grandi traguardi sia in Italia che in Europa. Questo il ritornello cantato da Adriano Galliani, che chiude la porta a qualsiasi voce su un possibile top player, ma anche a chi vorrebbe il ritorno di ex di lusso, primo fra tutti Ricardo Kakà. L’amministratore delegato del Milan ammette che il centrocampista brasiliano è e resterà un sogno proibito, visto gli alti costi dell’operazione. Non nega però che i rossoneri possano arrivare ad altri calciatori di talento, come ad esempio Diamanti, stella del Bologna ed oggetto pregiato del calciomercato.
Il Paris Saint Germain non bada a spese ed è pronto ad apparecchiare una campagna acquisti faraonica. Il nome preso di mira è quello di Cristiano Ronaldo, da tempo nei sogni dei parigini, ma ora chiamato a rispondere ad una proposta indecente. L’asso portoghese del Real Madrid viene stuzzicato con un’offerta da 18 milioni di euro a stagione, quattro in più rispetto a quelli intascati da Ibrahimovic e due in più rispetto a quelli previsti dal rinnovo del contratto con gli spagnoli.
Se ci trovassimo su una pista di Formula Uno diremmo che Rudi Garcia ha appena compiuto il sorpasso nei confronti di Blanc, e che quest’ultimo sembra aver finito la benzina perché è stato sopravanzato anche da Roberto Mancini. Tornando a parlare di calcio, a quanto pare il probabile allenatore della Roma della prossima stagione sembra essere l’attuale tecnico del Lille. Anche se il suo presidente continua a dire che di lì non si muove, si sa che Garcia si sta guardando intorno perché non vuol restare in una realtà piccola come quella francese.
Andrea Ranocchia può tirare un sospiro di sollievo. Sono arrivati oggi i deferimenti riguardanti il secondo filone d’inchiesta sul calcio scommesse, con le richieste di squalifiche per illecito sportivo. Tra i nomi però non compare quello del difensore nerazzurro che è risultato prosciolto da ogni accusa. Non si può dire lo stesso per i suoi vecchi compagni del Bari dato che quasi l’intera rosa è finita sotto accusa.
La Roma si prende la ribalta delle prime pagine di oggi essenzialmente per due motivi: la rivoluzione societaria ed il cambio di panchina. Secondo quanto svela questa mattina il Romanista, Franco Baldini avrebbe chiesto più poteri o se ne sarebbe andato. Non gli sono stati concessi, e così si è dimesso. Più poteri invece andranno ora a Sabatini che avrà l’arduo compito di scegliere il nuovo allenatore. Fino a ieri sembrava Blanc il favorito, ma oggi anche Rudi Garcia e Roberto Mancini sembrano avere le stesse possibilità.
Buona la prima per l’Italia Under 21, che nel debutto dell’Europeo di categoria ha battuto un’Inghilterra mai doma, portandosi in testa al proprio girone. Gli azzurrini di Devis Mangia partivano nel migliore dei modi, proponendo trame interessanti e conclusioni pericolose. Insigne, Borini e Immobile erano spine nel fianco per la difesa inglese, che spesso veniva bruciata in velocità e costretta a rincorrere i furetti azzurri.
Dodici milioni sono tanti per il Milan e quindi non resta che la Juve. A malincuore Urbano Cairo ha dovuto cedere ed ha accettato che il suo miglior difensore, Angelo Ogbonna, resti a Torino, ma con un’altra maglia. L’accordo tra Juventus e calciatore è ormai trovato da tempo, lui sa benissimo di essere in grado di giocare ad alti livelli, e a 23 anni è arrivato anche il momento di fare il grande salto. Restano soltanto da valutare le contropartite tecniche.