Uno dei punti di forza del Napoli è la continuità, legata all’evitare gli infortuni. Sia lo scorso anno che in questo piccolo scorcio della nuova stagione i giocatori partenopei sembrano avere una marcia in più degli avversari, ma come mai? Probabilmente il motivo è da ricercare nel dubbio amletico che divide il mondo del calcio da anni: sesso sì o sesso no? Per il Napoli è no.
Nazionale Italiana, Prandelli salva solo Osvaldo
C’è maretta in casa Italia, all’indomani del 2-2 in terra di Bulgaria, contro un’avversaria inferiore sul piano tecnico, ma capace di mettere alle corde gli azzurri per gran parte della gara. Cesare Prandelli recita il mea culpa e cerca di analizzare il momento difficile della Nazionale Italiana, salvando il solo Osvaldo dalle critiche.
Zeman il comunista, l’attacco di Libero
Sta scatenando un vero e proprio polverone mediatico l’attacco lanciato dal quotidiano Libero nei confronti del tecnico della Roma, Zdenek Zeman, che lo ha definito il simbolo del comunismo: un perdente che nella sua carriera ha sempre sfruttato gli scandali o presunti tali in special modo operati dalla Juventus per coprire il fatto che dopotutto non ha mai vinto nemmeno un trofeo. Un’analisi spietata, dura e controversa quella del giornalista Giuseppe Pollicelli, che andremo ad analizzare in diversi stralci tratti dall’articolo.
Qualificazioni Brasile 2014, l’Uruguay di Cavani steso da Falcao
Parte male, anzi malissimo, l’avventura dell’Uruguay per le qualificazioni a Brasile 2014. La squadra detentrice del titolo di campioni del Sudamerica stenta tantissimo contro la Colombia del calciatore più in forma del momento, Radamel Falcao, e soccombe per 4-0. La stella dell’Atletico Madrid infatti porta avanti i suoi dopo soltanto un minuto, e la Celeste non sembra in grado di reagire. Assente Suarez e con un Forlan ormai lontano dalle sue capacità, Cavani non riesce a fare molto e così i colombiani, che corrono il doppio, hanno vita facile.
Berlusconi contro Cassano: “Inter, ti pentirai di averlo preso”
Negli ultimi tempi Berlusconi non parla più di calcio, ed ascoltando sparate del genere si capisce anche il perché. Il presidente del Milan, parlando di altri argomenti che gli stanno più a cuore come quelli giudiziari, ha voluto fare una battuta sui suoi “rivali” pm Messineo e Ingroia, che secondo l’ex Premier hanno come unico difetto quello di essere interisti.
Infortunio De Rossi, 2 settimane di stop, in forse la Juve
Brutte notizie per i tifosi giallorossi. Daniele De Rossi in questo periodo non è molto fortunato ed anche ieri è dovuto uscire anzitempo per un problema fisico. Non c’entra però la caviglia che è stata curata a tempo di record. Stavolta a creare problemi è il bicipite femorale che ha subìto una contrattura. Probabilmente il problema è legato al fatto che prima di questa partita il centrocampista si è allenato poco per poter recuperare dal precedente infortunio.
Le pagelle di Bulgaria – Italia 2-2
Inizia con una deludente prestazione il cammino dell’Italia verso Brasile 2014, i prossimi campionati Mondiali di calcio. Contro la Bulgaria è solo 2-2 ed è un risultato che sta strettissimo agli avversari, che visto il gioco e la mole di occasioni prodotta avrebbero certamente meritato qualcosa di più. Azzurri senza idee e fuori condizioni, solo l’attacco si è salvato dal tracollo. Ecco le pagelle degli azzurri:
Risultati Qualificazioni Mondiale Brasile 2014
Giornata di calcio internazionale con mezza Europa in campo nella prima giornata di qualificazioni verso i mondiali brasiliani del 2014. Poche sorprese e molte conferme in vista della kermesse che si disputerà tra due anni nella terra del Carnevale. Le squadre favorite – almeno sulla carta – riescono a portare a casa la vittoria più o meno agevolmente, fatta eccezione per l’Italia, fermata sul pari dalla Bulgaria.
Bulgaria – Italia 2-2, video e interviste
Mezzo passo falso dell’Italia nella prima gara di qualificazione ai Mondiali brasiliani del 2014. Gli azzurri si presentavano in Bulgaria da vice campione d’Europa e speravano forse di avere vita facile contro in avversario modesto, ben lontano dagli splendori degli anni ’90. E invece la squadra di Prandelli se ne torna a casa con un solo punto in tasca e con la convinzione che c’è molto da lavorare per conquistare una qualificazione per nulla scontata.
Bulgaria – Italia 2-2, azzurri deludenti verso Brasile 2014
Qualificazioni Mondiali 2014 – Prima giornata Gruppo B
Stadio Vasil Levski Stadion di Sofia
Bulgaria – Italia 2-2
Reti: 30′ pt Manolev (B); 36′ pt e 40′ pt Osvaldo (I); 21′ st Milanov (B)
Zé Eduardo schiaffi al Milan: “non sono andato per dignità”
Non le manda a dire Zé Eduardo, l’oggetto misterioso dell’ultimo mercato estivo. L’attaccante brasiliano che si è fatto notare poco lo scorso anno al Genoa era stato dato ormai in arrivo al Milan. All’ultimo momento però la trattativa è saltata, mandando nel panico l’ambiente rossonero che poi, proprio negli ultimi minuti di mercato, ha ripiegato su Bojan. La trattativa saltata ha fatto venire dei dubbi sulla bontà del mercato rossonero, ma era rimasta avvolta nel mistero. Oggi la spiega il diretto interessato.
Inter, la fiducia di Moratti: “Stramaccioni? Non mi pento”
Analizzare l’inizio di stagione dell’Inter è più complicato del previsto. Tre vittorie, rotonde e schiaccianti: ma tutte arrivate fuori casa e con avversari modesti, prima in Europa League poi in campionato. Due sconfitte e un pareggio, con annessa prestazione deludente, sono invece tutte arrivate in casa, con gli stessi avversari modesti in Europa e solo una, la Roma, che si poteva definire al livello se non superiore alla truppa nerazzurra. Massimo Moratti però ha piena fiducia nella squadra ed è sicuro che riuscirà a togliersi diverse soddisfazioni.
Juventus-Llorente, si inserisce l’Arsenal
Sul matrimonio non ancora celebrato tra Juventus e Fernando Llorente oggi si inserisce l’Arsenal, e più precisamente Arsene Wenger. Al tecnico francese non è andato giù il trattamento ricevuto nell’affare Van Persie, ed in una lunga intervista stuzzica non poco gli uomini mercato bianconeri su più fronti. Prima di tutto sul modo di fare mercato, vendendo giocatori a 70 milioni ed acquistandoli ad un decimo del loro valore, chiaro riferimento all’offerta da 15 milioni per Van Persie, andato poi al Manchester United per 29.
Fabregas al Milan? Ma ci facci il piacere…
Questa mattina circola la voce su diversi siti (compreso il Corriere dello Sport) che Cesc Fabregas potrebbe finire al Milan a gennaio. Per me sinceramente non è altro che Fantacalcio. Il motivo che dovrebbe spingere Fabregas a lasciare dopo solo un anno e mezzo il suo amato Barcellona è legato al poco utilizzo. Ieri infatti il centrocampista aveva rilasciato un’intervista sullo stile di quella di Cristiano Ronaldo, affermando di non essere contento in questo periodo. Ma da qui a lasciare la squadra ce ne passa.