Ancora una volta i tedeschi hanno perso una buona occasione per stare zitti. La nuova pubblicità della Mediaworld tedesca (che in Germania si chiama Mediamarkt) si può definire tra il razzista e lo xenofobo, perchè vengono offesi prima di tutto le migliaia di italiani presenti in Germania per lavorare onestamente, e poi un’intera popolazione descritta come sessista e disonesta. Un attacco diretto forse dovuto all’umiliazione subita negli ultimi mondiali, in cui gli azzurri hanno fatto vedere i sorci verdi ai tedeschi, a cui quella partita non è ancora andata giù.
La pubblicità di cattivo gusto è divisa in 3 fasi (sperando che si limitino a queste e non ce ne siano altre), e che vede come protagonista un emigrato italiano, più simile a Borat che ad un nostro connazionale, con baffi neri, tuta aperta a far vedere lo stemma del tricolore in due pubblicità e la maglia numero 10 della nazionale nell’altra, occhiali da sole stile gigolò, catena d’oro e tanta strafottenza tipica, a loro dire, degli italiani. Il nome di questo pseudo-italiano è, guardacaso, Toni, come la punta che ha regalato lo scudetto al Bayern Monaco. Evidentemente la paura dell’attaccante nel prossimo torneo si fa sentire.