Il Fantacalcio di quest’anno è alquanto strano. I calciatori delle big sono molto spesso i peggiori in campo, e i Fantacalcisti che hanno più possibilità degli altri di vincere il loro torneo sono proprio quelli che hanno avuto l’occhio lungo e hanno puntato su un certo tipo di sorpresa, e cioè quei calciatori delle squadre, sulla carta, di medio-bassa classifica, ma che quest’anno stanno facendo una figura molto migliore delle pretendenti allo scudetto.
Anche in questa giornata la squadra teoricamente più forte che viene rappresentata nella nostra top 11 è la Fiorentina, ma per il resto si tratta spesso di calciatori che solo chi ne capisce veramente di Fantacalcio può aver adocchiato.
La prima sorpresa è il primato del portiere del Catania Bizzarri, ormai diventato un frequentatore abituale della nostra classifica, che ha raggiunto un risultato incredibile: credo non sia mai successo che un portiere che subisce un gol risulti il miglior numero 1 di giornata. La sua votazione in pagella è stata addirittura di 8, per la gioia di tutti coloro che lo avevano in campo con il modificatore di difesa, e con la rete subita arriva a 7. L’unico in tutta la serie A a raggiungere il 7 è stato Julio Cesar, ma proprio per il discorso del modificatore di difesa, il migliore risulta Bizzarri.
In difesa, dove non c’erano reti, nella nostra previsione abbiamo azzeccato la presenza di Pieri nella top 11, probabilmente il migliore in campo della Sampdoria. Il suo voto (7) è stato lo stesso di Domizzi, ma il miglior difensore di giornata è risultato Comotto, dato che ha fornito l’assist per una delle 3 reti della Fiorentina, e quindi la sua votazione finale è di 7,5.
A centrocampo ci sono stati solo 4 marcatori, e quindi non potevamo sbagliare la valutazione. Il migliore in campo è risultato il cagliaritano Fini, con un voto di 7, un gol e un assist. Praticamente ha giocato da solo nella vittoria contro il Chievo, e quindi è stato premiato con la “palma” di miglior centrocampista di giornata. Dietro di lui Simplicio e Delvecchio, entrambi con un classico 9,5 in pagella, ed infine Kakà, che nonostante una gara non proprio positiva è riuscito a raggiungere la sufficienza grazie al gol, e quindi ad arrivare a 9 punti finali.
Gli attaccanti erano facilmente prevedibili. 3 doppiette per 3 posti, niente di più semplice. Migliori a parimerito Mutu e Di Natale, 7,5 il voto per entrambi e quindi 13,5 il voto complessivo. Terzo Corradi, con il suo tranquillo 12 arrivato nella maniera più facile, e cioè la trasformazione di due calci di rigore, che non gli fanno ottenere però più della sufficienza.
Commenti (1)