A meno di 36 ore dal ritorno dello spareggio contro la Svezia, utile a conquistare uno degli ultimi pass per il Mondiale in Russia, è forte il timore che l’Italia non riesca a ribaltare l’1-0 rimediato in Svezia e scrivere così una delle pagine più nere della propria storia.
Quasi superfluo sottolineare che in caso di clamorosa eliminazione, Ventura saluterà. Il ct non è riuscito mai a convincere nei suoi due anni di gestione, rischierebbe addirittura anche se la rimonta dovesse riuscire. Il vero nodo sarà la posizione del Presidente della FIGC. Tavecchio ha già mostrato in passato di poter reggere alla pressione mediatica, potrebbe resistere anche in caso di richiesta di dimissioni di Malagò, presidente del CONI. E’ davvero complicato fare delle ipotesi sul futuro di Tavecchio che, tra l’altro, avrebbe già in mente tre nomi per il dopo-Ventura.
Il primo è quello di Antonio Conte. Si tratterebbe di un graditissimo ritorno, considerato che l’attuale tecnico del Chelsea (capace di conquistare subito la Premier ma ora in rotta col club) fu capace di costruire una vera squadra con gli stessi giocatori a disposizione di Ventura. L’ipotesi che invece avrebbe più “gradimento” nell’opinione pubblica è quella di Carlo Ancelotti: ha vinto tutto a livello di club, saprebbe gestire alla perfezione lo spogliatoio e potrebbe suggellare una carriera magnifica. Sempre viva, inoltre, la possibilità di arrivare anche a Roberto Mancini, attualmente allo Zenit.