Ci sono tanti segnali che possono far pensare a un nuovo ciclo della nazionale italiana e non ci riferiamo soltanto ai risultati. L’Italia comincia sì ad infilare una buona serie di vittorie ma soprattutto convince dal punto di vista del gioco. Mancini ha inoltre dato finalmente spazio ai giovani e per ore i riscontri del campo gli danno ragione.
Le due vittorie contro Finlandia e Liechtenstein (2-0 e 6-0) per prima cosa mettono subito nella giusta direzione il cammino di qualificazione verso Euro 2020. Una goleada azzurra di queste proporzioni non si verificava da 25 anni (incredibile ma vero…) e nel frattempo la porta continua a restare inviolata: l’Italia non ha subito gol nelle ultime cinque partite, una striscia simile la si può trovare nel 2005, quando Buffon – in un incontro contro la Norvegia valido per le qualificazione agli storici Mondiali del 2006 – riuscì a non subire reti (0-0).
La doppia vittoria consentirà inoltre alla nazionale di Mancini di risalire il ranking Fifa, dove gli azzurri erano sprofondati anche oltre la 20esima posizione circa un anno fa. Nel prossimo ranking che verrà pubblicato a inizio aprile, l’Italia guadagnerà tre posti, scavalcando Olanda, Cile e Messico: la nostra nazionale sarà quindi la 15esima al mondo con un distacco minimo da Svezia e Germania.