3 gol delle volte possono valere tanto. Stavolta però non è stato così. La bella tripletta dell’attaccante della Fiorentina è servita ad ottenere un solo punto per la sua squadra ed il miglior punteggio di giornata, ma non il migliore in assoluto. Probabilmente il romeno ha pagato un pò la prima ora di gioco in cui, insieme a tutti i suoi compagni, è stato un fantasma. E così il voto in pagella che gli è stato assegnato è stato 8, che con le tre reti lo porta a 17 punti.
Per il resto sono poche le sorprese. Troviamo il “piccolo” Frey, quello del Chievo, che entra per la seconda volta nella nostra top 11, confermando quanto di buono si dice su di lui; ma registriamo anche il ritorno, dopo tanto tempo, per Adriano, il cui gol di mano, al contrario del caso-Mutu, è servito per ottenere la vittoria nel derby e probabilmente dello scudetto, ma anche un posto nella formazione dei migliori.
In porta, come previsto, troviamo Handanovic, autore di una parata sul rigore di Maccarone, ma che a causa del gol subìto guadagna “solo” 8,5 punti. Giornata tranquilla per i due marcatori difensivi. Capelli e Siviglia ottengono il voto solito che si ottiene dopo una prestazione non eccezionale, ma condita con un gol, e cioè quel 6,5 che porta ad un voto finale di 9,5. Bene invece, come dicevamo, Frey, che grazie all’assist fornito per il gol del pareggio arriva a 7,5 e risulta il terzo miglior difensore di giornata.
A centrocampo sapevamo già che il migliore sarebbe stato Doni, il cui punteggio arriva a 13,5 punti. Davanti a questa grande prestazione tutte le altre passano in secondo piano, e così resta da premiare il bel gol di Fini (10 per lui) e i due 9,5 per Abate e Palladino, premiati per le quotazioni basse.
Infine, per l’attacco, era quasi tutto scritto. Detto del punteggione di Mutu, e dell’ingresso nella Fantaformazione di Adriano, la terza maglia era un pò incerta. I giornalisti della Gazzetta dello Sport però non hanno avuto dubbi, e l’hanno assegnata a Diego Milito. L’argentino ha segnato una rete che alla fine non è valsa nemmeno la vittoria, ma ha praticamente retto da solo l’attacco rossoblù dopo che i suoi erano rimasti in 10, e senza nemmeno centrocampisti di supporto ha messo in angoscia l’intera difesa viola. Il 10,5 per lui è strameritato.