Scozia-Italia, Glasgow val bene un pareggio

di Redazione Commenta

Una partita che vale un anno e mezzo di lavoro. Sabato prossimo contro la Scozia, all’ Hampden Park di Glasgow, si deciderà forse il destino della Nazionale Italiana di calcio e con esso anche quello del suo commissario tecnico. All’Italia basterebbe un punto per garantirsi la qualificazione all’Europeo, dando per scontata la vittoria mercoledì con le isole Far Oer, ma Donadoni non vuole sentir parlare di pareggio: “E’ impossibile programmare un risultato, ancorché di comodo: in venticinque anni di calcio non sono mai sceso in campo per pareggiare e neppure la Scozia cerca un pareggio, quindi troveremo pane per i nostri denti. In Scozia l’Italia non ha mai vinto, ma quello è il passato: questa nazionale andrà a Glasgow per giocarsela, e vincere“. Già, la storia non è dalla nostra parte: nei precedenti tre incontri in terra scozzese abbiamo rimediato solo due pareggi ed una sconfitta.

Il ct scozzese Alex McLeish sembra avere le idee molto chiare: “Sappiamo che di fronte avremo i campioni del mondo, così come sappiamo che loro hanno già affrontato diverse volte situazioni del genere e che quindi sapranno come gestire il tutto mentalmente“.
L’atmosfera di Glasgow sarà sicuramente infuocata
, in Scozia la febbre per il match è altissima e McLeish si aspetta molto dai propri giocatori e dal pubblico: “Sarà una normale partita di calcio, undici contro undici e sono sicuro che i ragazzi italiani sono esseri umani come tutti gli altri. Sono anche certo che se riusciremo a stravolgerli, la partita diventerà interessante. Il fattore paura sarà determinante perchè c’è’ molta pressione su di loro, hanno addosso l’aspettativa di tutta la nazione e scenderanno in campo sapendo che noi non avremo niente da perdere. In questo girone ci hanno già battuto, ma ad Hampden abbiamo un eccellente ruolino di marcia e vogliamo un’altra vittoria: per noi questo stadio è una fortezza“. Una fortezza nella quale i nostri avversari, fino ad oggi, hanno ottenuto cinque vittorie su altrettante partite.


Donadoni non ha ancora deciso la formazione da mandare in campo: ballottaggio Panucci-Oddo per il ruolo di terzino destro, mentre a centrocampo, oltre ai sicuri Pirlo e Gattuso, si profila un testa a testa tra De Rossi ed Ambrosini. Per il resto, dovrebbero esserci Buffon in porta, Cannavaro, Barzagli e Zambrotta dietro, Camoranesi, Di Natale e Toni in avanti. Polemica invece con le squadre spagnole, che hanno costretto Cannavaro e Zambrotta a partire in ritardo, in virtù delle regole Uefa che consentono di liberare i nazionali solo 4 giorni prima della partita.

Da sottolineare che l’Italia giocherà con il lutto al braccio in memoria di Gabriele Sandri e che, proprio con la Scozia, farà il suo esordio la nuova maglia da trasferta: bianca con tricolore nello scollo, bordo dorato su colletto e maniche, numeri neri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>