Italia -Cipro 3-2
Da Gilardino a Gilardino. Grazie al suo gol nei minuti di recupero contro l’Eire l’Italia può festeggiare con una gara di anticipo la qualificazione ai mondiali sudafricani e grazie alla sua tripletta (o doppietta più un disturbo determinante sul tiro di Quagliarella in occasione del vantaggio azzurro) gli azzurri evitano una figuraccia nella partita conclusiva del girone eliminatorio. Alberto Gilardino è il valore aggiunto di questa nazionale, sia che entri a sostituire un compagno, sia che giochi dal primo minuto in una formazione completamente rivoluzionata rispetto alla gara precedente.
Contro i modesti ciprioti la situazione era apparsa sin da subito compromessa ed a poco serviva nascondersi dietro la scusa della rivoluzione tattica (Lippi ha dato spazio alle “riserve” o comunque agli uomini che erano rimasti a riposo nella gara contro l’Irlanda). Dopo solo 12 minuti gli avversari erano già in vantaggio, grazie ad un tiro di Okkas che sorprendeva Marchetti.
La reazione dell’Italia non era quella auspicata ed il pubblico cominciava a spazientirsi, invocando a più riprese il nome di Antonio Cassano. Nella ripresa poi Cipro confermava quanto di buono fatto nella prima parte di gara ed andava ancora in gol (meritatamente) con Michail. Gli azzurri a quel punto tentavano una reazione, ma le occasioni di Gattuso, Di Natale e De Rossi non cambiavano l’esito del risultato.
Ma alla mezz’ora arrivava finalmente l’ora di Gilardino che di testa accorciava le distanze e corrva verso il centrocampo, incitando i compagni a non mollare. Passavano solo due minuti ed era ancora l’attaccante della Fiorentina a catapultarsi su un cross dalla destra e ad anticipare i difensori avversari, regalando all’Italia il pareggio.
Finita qui? No, perché a tempo praticamente scaduto, Quagliarella si inventava il tiro della vita toccato da un difensore e forse dallo stesso Gila prima di finire in rete. Gol del napoletano o tripletta di Gilardino? A questo punto poco importa: l’Italia 2 ha dimostrato di avere carattere e di saper ribaltare anche le situazioni più scomode, per la felicità di mister Lippi, che a fine gara ha criticato aspramente il pubblico di Parma:
Siamo campioni del mondo, siamo qualificati ai prossimi mondiali, giocavamo una partita che non contava niente con una squadra cambiata per undici undicesimi e la gente si è messa ad invocare altri giocatori. E’ una vergogna.
E forse stavolta ha ragione lui.
[Foto: AP]
Luckz 15 Ottobre 2009 il 14:10
Grande Gila e grande Italia!!!!!!!!!
Il terzo gol era piu di Quagliarella e del difensore di Cipro anche se Gila tocca il pallone.