Non è più l’Italia dei “piccoletti” e non lo sarà per un bel po’ di mesi, ma Cesare Prandelli ha saputo trovare ugualmente gli equilibri giusti nella prima gara di avvicinamento ad Euro 2012. L’impegno con la Polonia non si prospettava affatto facile, un po’ per il clima gelido e un po’ per la voglia dei padroni di casa di mostrare il meglio di sé in vista della kermesse continentale ospitata tra le mura amiche. Ma l’Italia – dopo una prima parte di gara in affanno – è riuscita ad imporre il proprio gioco, portando a casa uno 0-2 che fa morale. Buona la prova di Mario Balotelli, per la gioia del selezionatore italiano:
Mario ha fornito una prestazione molto importante , perché al di là del gol ha giocato un’ottima gara ed è sempre stato in partita come gli avevamo chiesto. Complimenti a Mario, ma anche alla squadra che ha disputato una bella partita.
Il ct analizza la partita:
Era importante mantenere certi equilibri. I ragazzi hanno interpretato bene la partita. Loro sono partiti forte e noi non riuscivamo a trovare profondità, poi abbiamo preso le misure e le cose sono cambiate. Abbiamo interpretato bene il modulo anche se nel primo tempo c’era troppa distanza tra le punte, ma nel secondo tempo è andata meglio.
Pazzini è felice sia per la prestazione che per la rete messa a segno:
Io e Mario magari offriamo chance differenti rispetti ai ‘piccoli’, anche se avremmo dovuto sfruttare maggiormente la profondità. Nella ripresa la gara è stata più congeniale alle mie caratteristiche perché sono arrivati palloni più lunghi. I gol segnati da noi in coppia fanno piacere, è un’iniezione di fiducia.
Ancor più felice è l’esordiente Abate:
Un esordio bello, una buona partita. Loro nel primo tempo pressavano alti, poi è andata meglio. In nazionale a piedi anche per solo un minuto? Certo, tutti dovrebbero farlo.
Specie se la nazionale in questione è una squadra in evoluzione come l’Italia di Prandelli.
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