A 35 anni è il momento di chiudere, almeno con la nazionale. È quello che ha pensato di fare Andrea Pirlo che, nonostante l’età, si sente ancora in forma e utile alla causa della Juventus, ma ormai tutti questi impegni si stanno facendo gravosi, anche perché è uno che quando gioca lo fa da titolare e per tutti i 90 minuti. Il ritiro definitivo, con tanto di carriera da allenatore già annunciata, è ancora lontano, ma il prossimo step è chiudere alla grande l’esperienza con la nazionale attraverso il Mondiale del Brasile.
L’annuncio, inatteso ma che non ha colto molti di sorpresa, è arrivato ieri in conferenza stampa, in occasione della presentazione della sua autobiografia uscita in questi giorni. Il centrocampista bresciano sente di essere ormai arrivato all’apice della carriera, e se vuol spremere tutte le forze che gli restano per il club che gli paga lo stipendio, magari tentando anche di vincere la Champions League, deve tagliare qualcosa. Un po’ come fatto da Totti qualche anno fa. Una scelta che gli ha allungato di diversi anni la carriera vista la freschezza atletica che mostra in campo.
Il futuro è dei giovani (c’è già Verratti che scalpita) e così ancora per un anno vedremo Pirlo con la maglia azzurra. Dopodiché sarà soltanto un giocatore della Juve.
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