Chiamatela scaramanzia, semplice prudenza, voglia di non apparire troppo arrogante: sta di fatto che il commissario tecnico del Brasile, Scolari, ammette di temere l’Italia per l’amichevole che si giocherà domani sera ed è sicuro del fatto che la nazionale di Prandelli sia una delle sei squadre che possono competere per la vittoria finale nel Mondiale che si giocherà il prossimo anno proprio in casa dei verdeoro. Intanto conferma il modulo per domani sera: tre attaccanti, Hulk, Neymar e Fred. In difesa c’è il dubbio tra Dante e Thiago Silva, con il parigino favorito.
FORMAZIONE BRASILE – Salvo sorprese, domani la squadra verdeoro dovrebbe schierarsi con Julio Cesar in porta, Dani Alves, Thiago Silva (o Dante), David Luiz e Luis Filipe a comporre la linea difensiva. Centrocampo con Fernando, Hernanes e Oscar e per chiudere il tridente formato come detto da Hulk, Neymar e Fred. Il laziale Hernanes è stato dunque preferito a Luiz Gustavo per sostituire Ramires a centrocampo.
ITALIA – Scolari ha speso parole dolci per l’Italia allenata da Cesare Prandelli, spiegando che non è vice Campione d’Europa per puro caso ed è anche più avanti dei suoi da un punto di vista della preparazione. Elogia il tecnico azzurro per aver dato alla nazionale il solito impianto tradizionale impreziosito da giocatori di qualità che permettono adesso di creare molto gioco. Non manca una battuta su Balotelli, sul quale ammette che se fosse brasiliano gli piacerebbe seguirlo, ma visto che non lo è si deve limitare a osservarlo da avversario. Italia-Brasile sarà dunque l’antipasto, si spera, di una succulenta sfida mondiale per il prossimo anno e ci permetterà di confrontarci con una delle nazionali più forti e prestigiose al mondo, che sicuramente punterà al titolo iridato puntando sull’estro e sul talento di Neymar, vera stella di questa nazionale verdeoro giovane e vogliosa di tornare al grande successo.
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