Cesare Prandelli difende Buffon e Luis Enrique

di Redazione 2

C’è agitazione nel ritiro della nazionale italiana e non certo per la sfida amichevole del prossimo mercoledì contro gli Usa. A disturbare il clima del clan di Prandelli c’è la scia di polemiche seguite a Milan-Juventus, ma anche l’esclusione di De Rossi dall’undici che ieri ha affrontato l’Atalanta, riportando a casa quattro ceffoni sonori. Il tecnico azzurro viene chiamato ad esprimersi sui due grandi temi del giorno nella conferenza stampa di Genova.

 BUFFON ASSOLTO. Inutile dire che ad attirare l’attenzione sono soprattutto le dichiarazioni di Gigi Buffon sul gol-non gol di Muntari. Non tutti hanno apprezzato la sincerità del portierone azzurro e molti sono arrivati a chiedere l’esclusione dalla nazionale o almeno la non assegnazione della fascia di capitano. Prandelli difende uno dei senatori del gruppo:

Non ho mai pensato di togliere la fascia di capitano a Buffon. Gigi ha una grande credibilità e non ha bisogno di alcun tipo di difesa. In partita e nel post partita i giocatori vivono la tensione agonistica, non sono in grado di fare certe valutazioni su un gol-non gol. Poi a mente fredda e rivedendo le immagini si può anche ammettere. Ma non possiamo pretendere che in quei contesti un giocatore aiuti l’arbitro. L’ipocrisia è un gioco sottile: in campo ci sono arbitri che devono decidere. È impossibile che in una finale mondiale un giocatore possa arrivare a questo.

DE ROSSI “CONDANNATO”. Buffon dunque viene assolto dal ct. Non altrettanto accade per De Rossi, arrivato in ritardo alla riunione tecnica della Roma e lasciato in tribuna nella gara contro l’Atalanta. In questo caso, Prandelli prende le parti di Luis Enrique:

Sto tutta la vita con l’allenatore. Tutti dovremmo stare con chi fa applicare le regole. È assurdo anche solo che se ne discuta. Alla Roma c’era un regolamento interno ed è stato rispettato. È chiaro che a Daniele dispiace, ma sono sicuro che per i prossimi 5 anni i ragazzini della Roma arriveranno puntualissimi.

E voi da quale parte state?

[Photo Credits | Getty Images]

Commenti (2)

  1. Sto in tutto con Prandelli ed è irritante assistere alle squallide polemiche che non perde occasione di alimentare questa pletora di cosidetti opinionisti che vivono alle spalle del calcio giocato; il peggio è che con le loro polemiche pretestuose contribuiscono fortemente ad avvelenare il clima del calcio nostrano.

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