Una volta c’erano Cassano e le cassanate e non sapevi mai se quel metro e settantacinque di classe pura sarebbe riuscito a terminare la partita senza dare di matto. Oggi ci sono Balotelli ed i capricci e non sai mai se quel metro e novanta di classe (in parte ancora da dimostrare) riuscirà ad ottenere la maglia da titolare nella prossima partita, per concluderla poi senza creare polemiche con avversari, tecnico, compagni e tifosi.
Cassano e Balotelli, accomunati da un talento superiore alla norma, ma anche da un carattere esuberante che finisce per infastidire anche l’uomo più paziente del mondo. Ma Fantantonio ora è cresciuto ed a pochi mesi dai 28 anni si rivede nel giovane attaccante nerazzurro:
Io e Mario ci assomigliamo. Lo conosco: è un bravo ragazzo, ma si fa trasportare troppo dall’istinto. Poi ha soltanto 19 anni. Io alla sua età ero anche peggio: un pazzo scatenato, non ascoltavo nessuno. Però alla fine l’ho pagata. Non ho vinto niente.
E’ uno stralcio dell’intervista rilasciata a Donna Moderna, nel corso della quale il talento di Bari Vecchia si augura che anche Balotelli possa mettere la testa a posto:
Spero che Balotelli trovi qualcuno che gli insegni la strada giusta. Perché devi essere convinto tu di cambiare, ma ci vuole chi ti fa maturare.
E lui ha trovato l’angelo custode in Carolina Marcialis, giocatrice di pallanuoto, che diventerà sua moglie il prossimo 19 giugno:
Carolina è la donna della mia vita. Mi ha regalato l’equilibrio. Non ho più bisogno di fare il matto per essere felice, perché c’è lei. Se non l’avessi incontrata, a quest’ora stavo in gattabuia.
E invece è ad un passo dall’altare e pronuncerà il fatidico “si” proprio nel periodo in cui l’Italia sarà chiamata a difendere il titolo di Campione del Mondo. Deluso dalla mancata convocazione?
Alla maglia azzurra io ci penso sempre. E’ lei che non pensa a me.
Peccato.