Una notizia che spiazza sconvolge e fa discutere l’intero sistema del calcio italiano, che non si è ancora ripreso dal ciclone Calciopoli e si appresta a vivere un’altra pagina buia con la vicenda legata alle scommesse. A fare effetto sono soprattutto i nomi dei protagonisti, non impiegatucci e dirigenti di squadre di categorie inferiori, ma calciatori che hanno scritto pagine importanti per il calcio di Serie A e – nel caso di Beppe Signori – della nazionale italiana.
E proprio ai calciatori azzurri, quelli che si stanno allenando per i prossimi impegni internazionali dell’Italia, viene chiesto un commento sulla vicenda che sta scuotendo dal profondo il sistema. Da più parti arriva un invito alla cautela ed alla verifica dei fatti, prima di mettere alla gogna qualunque indagato. Il primo a presentarsi di fronte alla stampa è capitan Buffon:
Decisamente non ci voleva, in questo momento. Ora però aspettiamo. Finché non si sa qualcosa di più definitivo, non è il caso di dare giudizi.
Andrea Pirlo, centrocampista da poco passato alla Juventus e tornato in maglia azzurra, si limita ad un laconico:
E’ uno schifo.
E lo stesso fa Alessandro Matri:
E’ una vicenda delicata sia per l’argomento, sia per le persone che sono coinvolte che sono del nostro mondo. Sonniferi nell’acqua? Se così è uno schifo. Nello spogliatoio ci è giunta la notizia dell’inchiesta, ma è difficile commentare in maniera specifica senza notizie certe.
Giorgio Chiellini mastica amaro, ma cerca di spostare l’attenzione sulla gara di venerdì contro l’Estonia:
Prima di dire che le promozioni di Siena e Atalanta sono a rischio ci andrei piano. Tutta questa vicenda ci ha dato una grossa scossa ed è difficile parlare ora di calcio e di Nazionale. C’è grande delusione, ma per fortuna venerdì giochiamo, c’è una partita importante contro l’Estonia, che potrebbe chiudere il discorso qualificazione agli Europei. Per me e per i miei compagni questa è la priorità.
Per parlare di calcio scommesse avremo poi tutta l’estate.