Ci ha abituato a vivere sempre al di sopra delle righe, anche quando sembrava diventato un calciatore “normale”, ma ora che Mario Balotelli si è sbloccato, non sembra volersi più fermare. Zero gol nelle prime due partite, con tante occasioni sprecate, avevano fatto arrabbiare e preoccupare i tifosi italiani, tanto che da più parti si chiedeva di sostituirlo. Ed in effetti iniziare la partita dalla panchina contro l’Irlanda gli ha fatto bene visto il gran gol che ha segnato appena entrato. Poi contro l’Inghilterra ha segnato un rigore molto importante, e ieri il capolavoro con ben due gol. Ora Supermario non si vuole fermare più.
I gol di ieri sono stati dedicati a sua madre, i prossimi probabilmente dovrà dedicarli a tante persone visto che ha dichiarato di volerne segnare altri quattro. E non ad una squadra qualsiasi in una partita qualsiasi, ma alla grande Spagna nella finale dell’Europeo.
Il momento più bello della partita è stata la fine, quando sono andato da mia mamma ad abbracciarla e a dirle che i gol erano per lei. In finale verrà anche mio papà, e allora dovrò farne quattro. Devo ringraziare per gli assist Montolivo e Cassano, grandissimi. Ho anche esultato, ma ve l’avevo detto.
IL SOLITO MARIO – Sembrava aver messo la testa a posto, ma poi il solito guascone che fa arrabbiare i puristi del calcio ritorna subito in prima linea:
Qualcuno si è arrabbiato per la mia ammonizione? Si sono arrabbiati perché hanno visto il mio fisico e si sono ingelositi. La sostituzione? Avevo i crampi, ma sarei potuto restare in campo nonostante i cambi. Ma ormai il cambio era stato fatto. Sono contentissimo di questa serata, per il momento – calcisticamente – è la più bella della mia vita.
Magari quattro gol sono un po’ troppi, a noi basterebbe che ne segnasse uno o due.
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