Siamo alle solite. Alla vigilia dei grandi impegni internazionali tutta l’Italia cambia professione, trasformandosi improvvisamente in una terra di allenatori, in grado di decidere chi portare e chi no nella comitiva azzurra. Lo sa bene chi siede su una panchina e cerca di scegliere secondo i propri canoni e senza farsi influenzare dall’opinione popolare, ma le polemiche non possono non condizionare l’ambiente.
E così
il buon Donadoni dovrà sopportare da qui a giugno il peso della domanda “
Del Piero si o Del Piero no?”. L’ennesima esclusione del numero 10 juventino, infatti,
è stata accolta con disappunto dalla critica, soprattutto in considerazione dell’ottima prestazione
nell’ultima gara contro l’Inter, dove Alex ha dimostrato di essere in forma smagliante,
surclassando il diretto marcatore, Materazzi.
Ironia della sorte, il difensore è stato convocato, mentre
il bianconero è rimasto a casa! Non che Marco non meriti la nazionale, ci mancherebbe, ma la sensazione è che le scelte del ct non dipendano esclusivamente
dal momento di forma di ciascun calciatore. Riuscirà il capitano bianconero a conquistare una maglia per la spedizione in Svizzera e Austria? Staremo a vedere, ma per ora l’obiettivo è quello
di far bene stasera nella gara contro la Spagna, dove Donadoni proverà la formazione che più si avvicina all’undici titolare
dei prossimi Europei.
A meno di ripensamenti dell’ultimo minuto, le indicazioni fornite dagli ultimi allenamenti porterebbero a pensare
ad una formazione guardinga, con la difesa praticamente decisa
(Panucci, Cannavaro, Materazzi e Zambrotta), un centrocampo, che presumibilmente vedrà schierati
Camoranesi, Pirlo e Di Natale (l’ultimo posto a disposizione se lo giocheranno Perrotta e Gattuso),
con Toni unica punta a finalizzare il gioco. Scontata la presenza in porta di
Gigi Buffon,
unico vero insostituibile nella squadra messa in piedi da Donadoni.
Questo l’11 che cercherà di fermare le Furie Rosse di Aragones, che alla vigilia si è lasciato andare a pronostici incoraggianti per la nazionale italiana, ritenendola, insieme alla Francia, la favorita per la vittoria finale nei Campionati Europei. Vero timore o tentativo di mettere le mani avanti in caso di risultato negativo nella gara di stasera? Intanto noi facciamo i dovuti scongiuri, perché, a furia di dire che siamo la squadra da battere, finirà che ci sediamo sugli allori, accontentandoci dei risultati ottenuti finora.
E allora ragazzi, tutti a tifare Italia stasera alle 22:00 e ricordiamo che, qualunque siano le scelte dell’allenatore, i conti si fanno alla fine. E noi quella Coppa la vogliamo alzare!
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